The Outer Worlds Spacer’s Choice Edition Recensione in breve: l’RPG di Obsidian torna in veste rifinita e completa di tutti i suoi DLC. La grafica è stata visibilmente migliorata, si nota in particolare nella gestione completamente diversa e migliorata della luce, oltre che nel miglioramento delle texture. Nonostante alcuni difetti grafici e tecnici possano risultare fastidiosi, la Spacer’s Choice Edition è sicuramente l’opzione più valida per recuperare o rigiocare questo interessantissimo GDR dall’ambientazione sci-fi al momento.

OUTER WORLDS SPACER’S CHOICE EDITION | TESTATO SU PC

(Disponibile anche su Playstation 5 e Xbox Series X|S)

VOTO: 7.5

+Grafica notevolmente risistemata
+Caricamenti veloci
+Luci gestite in maniera migliore

-Cali di frame
-Personaggio in game reso in maniera molto peggiore rispetto alle cutscene

-Alcuni aspetti grafici sono, purtroppo, invecchiati male

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Dove eravamo rimasti?

Per chi non ha giocato The Outer Worlds, nel titolo vestiamo i panni di una persona appena risvegliata da uno stato di ibernazione, dopo essere rimasta addormentata per dieci anni su una nave spaziale che avevano data per dispersa.
Non possediamo però abbastanza materiali per poter scongelare anche il resto dei nostri compagni, sarà quindi nostro compito mobilitarci per aiutarli.
Inoltre, a causa del nostro scongelamento veloce, abbiamo ottenuto dei particolari poteri per dilatare il tempo, meccanica che sarà interessantissima per la mira durante le battaglie. Armati solo di un coltello, dunque, ci avventureremo per trovare ciò di cui abbiamo bisogno, facendo tantissime conoscenze e scoperte durante il corso del nostro viaggio.
Oltre questo c’è molto, molto altro, ma non è questo il luogo per spoilerarvi ulteriori dettagli sull’intrigante storia celata dietro questo titolo.

Outer Worlds Recensione, ritorno nello spazio

La Spacer’s Choice Edition ci riporta nel mondo di The Outer Worlds, dandoci la possibilità di rivivere il titolo in versione graficamente limata e tecnicamente ottimizzata.
Come molti già sapranno, ci troviamo di fronte a un gioco che i fan della serie di Fallout e del genere sci-fi non potranno non apprezzare, motivo per cui è sensato l’acquisto di questa edizione che include anche i due DLC Pericolo su Gorgone e Assassinio su Eridano.
Sotto il punto di vista tecnico la Spacer’s Choice Edition non presenta particolari problemi, se non alcuni cali di frame che possono risultare fastidiosi durante le sessioni di battaglia.
I caricamenti sono pochi e particolarmente veloci, motivo per cui l’esplorazione resta una componente di gameplay, seppur minore, decisamente piacevole.

Compagni con i superpoteri | Uno degli aspetti che mi avrebbe fatto piacere trovare rimodernati in questa edizione riguardava sicuramente gli spostamenti dei personaggi che ci accompagnano durante le missioni. Purtroppo non è stato così, i nostri compagni spesso ricompariranno vicino a noi come se si fossero teletrasportati. Un aspetto molto fastidioso alla vista, seppur non inficiante in termini di gameplay, poteva essere gestito meglio.

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Piacevole alla vista

The Outer Worlds Spacer’s Choice Edition presenta una grafica completamente rimodernata e risistemata, in particolare grazie alle texture decisamente più dettagliate. Il character design dei personaggi secondari è molto interessante, peccato per la resa grafica del nostro personaggio in game, che ho trovato decisamente pessima e poco veritiera rispetto al completissimo menù di personalizzazione che abbiamo di fronte a inizio partita.
Tra le migliorie grafiche che ho trovato più interessanti c’è sicuramente la gestione della luce, completamente differente rispetto alla versione originali e che rende i paesaggi di questo titolo ancora più meravigliosi e gradevoli alla vista. Insomma, è sempre bello vedere le interessanti ambientazioni di questo titolo con delle vesti tutte nuove.

Meglio non guardare il cielo | Purtroppo assieme alle migliorie grafiche non potevano mancare degli aspetti invecchiati male. Tra questi figura sicuramente il cielo di questo titolo, che ci mostra in trasparenza pianeti vari, dando però l’impressione di un’immagine assemblata male su Photoshop. Ecco, questo posso dire che è l’aspetto che più mi ha fatto storcere il naso mentre giocavo, peccato perché con una gestione della luce così interessante viene quasi naturale guardare il cielo.

Outer Worlds Spacer’s Choice Edition, ne vale la pena?

Come detto in precedenza, la Spacer’s Choice Edition, seppur non esente da difetti che possono risultare anche fastidiosi, attualmente è il miglior modo di provare il titolo di Obsidian.
Senza dubbio l’aspetto grafico è stato rinnovato in maniera buona, così come quello tecnico.
Il titolo era già valido di per sé, ancora più piacevole rivivere la sua trama e le sue ambientazioni in questo contesto di novità.
Pur giocando con un portatile da gaming di fascia media, il gioco ha girato in tranquillità anche con impostazioni di grafica alte.
Caricamenti velocizzati, texture dettagliate e ottimizzate, e tante altre piccole migliorie offrono un buon motivo per rigiocare l’intrigante storia di The Outer Worlds.
Peccato per alcuni problemi che l’edizione presenta, tra cui cali di frame, cieli creati su Paint e poco altro, si poteva lavorare meglio anche su questi aspetti e renderla una remaster ancora migliore.

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Federica Giorgi