Vi presento la recensione in pillole di Pac-Man World re-PAC. Un articolo breve, chiaro e mirato, che potete leggere tra un impegno lavorativo e l’altro; mentre aspettate che scadano gli ultimi 2 minuti per riscaldare la pasta avanzata in microonde. Per capire il più in fretta possibile se Pac-Man World re-PAC fa per voi, oppure no.

Pac-Man World re-PAC è un’operazione di quelle che ho qualche difficoltà a definire con certezza remake o remaster. Definirlo un remake con focus sulla grafica sarebbe forse comunque impreciso, e dire di lui che è solo una remaster non terrebbe conto degli aggiustamenti (minimi) distribuiti qua e là per migliorare l’esperienza di gioco complessiva. Pertanto, conierò il termine “remakester” che significa tutto, e non significa niente.

Se non altro, vi aiuta a capire che il classico del 1999 rilasciato all’epoca su PS1 e poi (limitatissimo) su Game Boy Advance è tornato in una forma più rosea delle aspettative fatte su di lui. E piacerà tanto a chi lo gradì sul finire degli anni ‘90, quanto a chi, oggi, desidera un platform 3D dal sapore datato, ma che saprà intrattenere con spensieratezza e tanti colori sgargianti. Ora, non pretendete che sia il platform 3D definitivo: non lo è. Ma vi conosco, voi affamati di Mario-64 like. Questo Pac-man World re-PAC fa di sicuro al caso vostro!

pac-man world re-pac recensione

PAC-MAN WORLD RE-PACK RECENSIONE | TESTATO SU PS5 

(Disponibile anche su PS4, Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series X|S e PC)

VOTO: 7.5

+Esteticamente è una gioia per gli occhi
+Fedelissimo al gioco originale
+Boss Fight interessanti e varie

-La difficoltà non è esattamente “tarata verso l’alto”
-Non aspettatevi un gioco dal level design complesso: non lo è

Pac-Man World re-PAC Recensione, una riuscitissima operazione nostalgia

Ho citato, nell’intro, Super Mario 64. Ma probabilmente per descrivere Pac-Man World re-PAC, ma anche senza re-PAC, la similitudine più corretta è con Crash Bandicoot. I livelli sono infatti sì strutturati in 3D, ma nella maggior parte dei casi ci troveremo a fronteggiare situazioni nelle quali muoverci in avanti, indietro, in alto o in basso. Lasciando al 3D il compito di “approfondire” alcune zone, o di dare al giocatore l’illusione di poter gestire i propri movimenti con più libertà di quanta ne abbia davvero. Non è per forza un male, sia chiaro. Oggi come nel 1999 Pac-Man World resta una sfida che non raggiunge mai picchi elevatissimi, ma sa intrattenere. E per i più giovani, che magari potrebbero, loro sì, avere qualche problema con il “livello” di alcuni livelli, è persino disponibile e selezionabile una difficoltà inferiore a quella originale. 

Se è vero che, mi è parso, in alcune situazioni siano stati ritoccati qua e là bordi, hitbox e piattaforme (potrei sbagliarmi) di sicuro non è nel gameplay che sono da ricercare le novità e le migliorie. Invece, godetevi tutte le nuove cut-scene (di inizio, intermezzo, l’ingresso dei Boss ecc.) con tanto di cambiamenti più o meno velati a personaggi e situazioni. Miss Pac-Man? E chi sarebbe? Forse intendevate Pac-Mom… vero?

Comunque, oltre alle cut-scene sono stati ripuliti e ridefiniti in “gorgeous HD” tutti gli ambienti, gli sfondi e i personaggi; con un focus particolare ed evidente nei confronti dei Boss e delle loro arene. Ciò non mi stupisce: già all’epoca della prima release, gli scontri coi Boss rappresentavano il maggior focus di interesse per i fan del titolo.  Meno curata, invece, la colonna sonora. Che rimane identica a sé stessa, forse per scelta? Per fornire, cioè, ai più nostalgici un appiglio per sentirsi a casa anche con la grafica interamente ridefinita e corretta. Chissà.

Fatto sta che Pac-Man World re-PAC è invecchiato “il giusto”. Restando sé stesso nel bene, ma anche nel male; con la sua durata complessiva che non stento a definire esigua, e alcune sezioni meno ispirate di altre. Però, vedere un Pac-Man 3D, umanizzato come lo si vede in questo titolo è un’esperienza imprescindibile per chiunque sia amante dei platform d’annata, e magari non è mai riuscito a giocare questo classico anni ‘90. O per chi ha dei figli/nipoti/parenti mignon insaziabili consumatori di piattaforme. Tutti gli altri, francamente, possono passare oltre. Pac-Man World re-PAC è un’ottima e ben confezionata operazione nostalgia. Ma poco più di questo.