Nonostante l’età continui ad avanzare, avendo ormai raggiunto quota 35, Paquito Navarro non ha nessuna intenzione di fermarsi. Oltre 20 anni di carriera con trionfi e obiettivi raggiunti uno dopo l’altro e una costante permanenza ad alto livello, come testimonia anche il posto numero 8 del ranking attualmente occupato. Lo spagnolo ha rilasciato un’intervista ai canali della federazione internazionale di Padel e si è soffermato su diversi aspetti, simpatici, della sua personalità.
Paquito Navarro: “Adoro la competizione e l’adrenalina che porta”
Dal suo entusiasmo fino al gesto della chitarra con la racchetta che lo contraddistingue. In tre sole domande la FITP è riuscita a far emergere l’animo di Navarro: “Cosa mi piace di più del Padel? La competizione. Adoro la sensazione e l’adrenalina di scendere in campo e giocare in un torneo. Mi piace perché è un momento che è difficile da comparare ad altri nella vita. Quindi ciò che mi piace di più del mio lavoro è competere e intrattenere le persone con ciò che faccio in campo. Il gesto della chitarra? Mi ricordo bene la prima volta che l’ho fatto, stavo giocando con Di Nenno. Ha festeggiato con un gesto che mi ha ricordato qualcuno che gonfia a forza una ruota, mentre io pensavo alla “chitarra”, come l’ha chiamata il giornalista Lalo Alzueta. Ispirazione per le giovani generazioni? Io provo semplicemente a fare le cose nel miglior modo possibile e dare il mio massimo. In futuro mi piacerebbe essere ricordato come una persona che si è divertita a giocare, che ha avuto una connessione con il pubblico e che è cresciuto esattamente come ha fatto questo sport”.
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