Nella città di Hyderabad una ragazza di 14 anni ha perso la vita mentre stava girando un video su TikTok puntandosi addosso una pistola. Il colpo sarebbe partito per sbaglio e le avrebbe attraversato lo stomaco, secondo quanto riportato dai medici. Non si tratta di un caso isolato però, in Pakistan nel 2021 almeno quattro ragazzi sono morti mentre giravano video per la piattaforma social.
Tragedia in Pakistan, morta per girare un video su TikTok
La disgrazia si è consumata nella provincia del Sindh in Pakistan, dove una ragazza di appena 14 anni intenzionata semplicemente a postare un video pericoloso sui social, ha perso la vita.
La popolare piattaforma cinese TikTok, viene utilizzata per postare brevi video con effetti musicali e sonori riscontrando molto successo soprattutto tra i giovanissimi di età compresa, in media, tra i 16 e i 24 anni, secondo quanto riportato da GlobalWebIndex.
Il social network funziona secondo un algoritmo e permette di far connettere gli utenti tra di loro con la realizzazione di contenuti creativi, spesso divertiti o anche estremi, per catturare quanto più possibile l’attenzione dei fruitori e aumentare il numero di like e di views ricevuti nel proprio canale.
Essendo però molto giovani le persone che approdano su determinati social, a volte il rischio è che non si riesca a capire quale sia il limite da non superare, dove non bisognerebbe spingersi oltre solo per avere qualche follower in più. Così, in Pakistan si è consumata l’ennesima tragedia semplicemente per girare un video.
A riportarlo è la polizia pakistana che spiega come la ragazza avesse una pistola in mano, per appunto postare un video sulla piattaforma, quando accidentalmente le sarebbe partito un colpo letale.
I medici spiegano infatti che “Il proiettile le ha attraversato lo stomaco causando la sua morte”.
I social lasciano piena libertà di espressione, ma non danno quell’educazione che siamo sempre più convinti ci debba essere quando sono dei giovanissimi ad utilizzarli.
Secondo molti non dovrebbero essere propriamente certe piattaforme ad educare, ma la prima forma di controllo dovrebbe provenire dalle famiglie, le uniche in grado di osservare in modo diretto e di agire concretamente sui singoli giovani.
Solo nel 2021 si conta che in Pakistan abbiano perso la vita almeno quattro persone per girare video su TikTok.
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