È un grande giorno per il calcio siciliano e, forse, italiano. Il capoluogo della Sicilia ha accolto, nella giornata odierna, gli sceicchi che hanno acquistato la società rosanero. Il Palermo è passato al City Group e le prospettive del club sono fortemente cambiate. Dopo la grande e bella cavalcata nei Playoff di Serie C culminata con la promozione in Serie B, il club è passato di mano con Dario Mirri che resterà comunque in sella come presidente e con il 20% di quote. Piani per il presente e per il futuro: ecco tutti gli obiettivi dichiarati nella conferenza stampa di presentazione.

Palermo al City Group: ecco la conferenza stampa

Palermo al City Group presentazione (Credit foto – diretta Facebook Palermo FC)

La conferenza stampa di presentazione del City Group come nuovo proprietario forte del Palermo FC è stata aperta ufficialmente da Dario Mirri, presidente dei rosanero che resterà in società con un 20% di quote societarie:

Sono orgoglioso, felice e commosso. Ho fatto tutto quello che potevo, adesso ho l’orgoglio e la felicità di dare il Palermo nelle migliori mani possibili. Il City Group è il massimo, non solo per aspetti economici. Il City ci darà una migliore organizzazione e futuro al club. Oggi sappiamo che finirà bene. Sta alla città raccogliere questa opportunità. Mi aspetto che si vada ancora nella stessa direzione, come fatto negli ultimi sei mesi. La mia eredità è il futuro che il Palermo merita e ho sempre sognato“.

Subito dopo ha preso la parola il grande protagonista di questo appuntamento con la stampa, il  CEO del City Group Ferran Soriano:

Siamo contenti, onorati, felici e orgogliosi di essere qua. Conosciamo la storia del Palermo e l’importanza di questo club. Per noi è un’opportunità fantastica. Mirri ha svolto un lavoro impressionante dalla Serie D a oggi. Arriviamo per aiutare di più. Il nostro sogno è andare in Serie A, questo è il nostro obiettivo nei prossimi anni. È un obiettivo ambizioso. Questo club ha bisogno della Serie A, ma serve lavoro perché non è facile. Adesso siamo in dodici club. Negli ultimi 18 mesi abbiamo vinto cinque titoli e abbiamo portato due club nella massima serie. Arriviamo qui con forza, ma con umiltà. Sappiamo che la Serie B è difficile e c’è un livello molto alto. Servirà passione, lavoro, intelligenza e molta pazienza. Da oggi il Palermo entra in una famiglia. Non avremmo mai fatto questo progetto senza Mirri. Abbiamo visto il lavoro che ha svolto, ci siamo conosciuti e sappiamo che il club è in buone mani con la sua direzione. Mirri sarà il presidente e noi siamo qui per aiutarlo dal punto di vista finanziario e con il nostro know-how. Il City Group ha rilevato l’80%“.

Ferran Soriano: “Vogliamo la Serie A”

L’umiltà è importante perché siamo gente di calcio. Conosciamo le difficoltà, il nostro obiettivo è consolidarci in Serie B. Vogliamo andare in A, ma serve pazienza e bisogna fare tutto passo dopo passo. Non possiamo fare nulla che non sia sostenibile dal punto di vista finanziario. Per il prossimo anno l’obiettivo è restare in Serie B, ma vogliamo andare in A il prima possibile. Al Troyes siamo andati in Ligue 1 al primo anno. Con il Girona ci siamo riusciti anche, ma poi siamo retrocessi e abbiamo impiegato tre anni per farlo. Promettiamo ai tifosi tanto lavoro, il 100% delle nostre capacità. Daremo tutto il nostro know-how, ma non è garanzia di successo. Il club sarà al sicuro nei prossimi 5, 10, 20 o 25 anni. Abbiamo gruppi tecnici e commerciali che aiutano tutti i nostri club. Questo arriva al Palermo anche oggi, i risultati arriveranno. Abbiamo deciso di venire a Palermo prima dei playoff e della promozione in Serie B. Lo scenario dei tifosi è stato impressionante, il Palermo nel mondo del calcio è considerata una squadra grande. Nei nostri club ripetiamo quello che viene fatto al Manchester City“.

Il Palermo ha bisogno di un centro d’allenamento migliore di quello attuale. Investire su questo è nel nostro piano e verrà fatto nei prossimi anni. Il Palermo sarà diverso da Girona, Troyes o New York dove abbiamo creato tutto dal nulla. La storia del Palermo è grande, non c’è un blueprint nel fare tutto nella stessa maniera. A Palermo faremo calcio. Il nostro interesse è esclusivamente il Palermo Calcio. Il settore giovanile è fondamentale in tutti i nostri club, lo sarà anche a Palermo. Il nostro obiettivo è dare un’opportunità a tutti i ragazzi siciliani di talento. Avremo il centro d’allenamento giusto e la migliore metodologia al mondo. Il gruppo è una piattaforma per loro, possono andare anche in Belgio o negli States dove ci sono maggiori possibilità di sviluppare i ragazzi“.

Palermo al City Group: “Castagnini e Baldini ancora con noi”

Serve stabilità per il successo. Il Palermo per undici anni ha avuto 28 allenatori. Castagnini e Baldini hanno fatto un lavoro molto buono, continueranno a lavorare con noi. Abbiamo la tecnologia e il know-how per lavorare con Baldini come con tutti gli altri allenatori. Organigramma? Serve tempo per stabilire l’organizzazione. Nei prossimi giorni lo ufficializzeremo. Gardini amministratore delegato? Lui e Michele Centenaro hanno dato un aiuto al City Group per questa operazione. Nei prossimi giorni stabiliremo il suo impegno. Nel presente dobbiamo costruire una squadra che resti stabilmente in Serie B e possa ambire alla Serie A. Serve un mix di esperienza e giovani di talento, li troveremo nelle prossime settimane e non sarà facile. Nei nostri club abbiamo anche l’ambizione di inserire una squadra femminile“.

Lo stadio sarà fondamentale, ma il Barbera è fantastico. Qui gioca la Nazionale Italiana, non c’è tanto da fare. L’importante è che sia pieno. Il budget è pensato per essere stabili in Serie B e avere la possibilità di andare in Serie A. Ho visto Palermo-Padova, soffrendo un po’. Guardiola mi ha chiesto se c’è il sole a Palermo, magari per venire a lavorare un giorno qua. Lui sa tutto quello che facciamo e conosce bene il calcio italiano. Lui come altri sono entusiasti di questo ingresso“.

Dario Mirri: “Obiettivo centro sportivo e fidelizzazione dei tifosi allo stadio, Brunori? Priorità come i rinnovi di chi è in scadenza”

Il centro sportivo è un asset decisivo per lo sviluppo, dalla prima squadra ai bambini. Se non abbiamo una casa per accogliere tutti sarà impossibile lavorare bene. Stiamo analizzando il progetto di Torretta (comune vicino Palermo dove il club ha individuato un’area per costruire il centro sportivo, ndr) e decideremo se procedere oltre. Le condizioni tecniche su quel terreno sono favorevoli. Oggi abbiamo bisogno dei tifosi. La Serie B sarà una Serie A2 e Palermo è la città più importante, vogliamo dimostrarlo con i fatti e abbiamo bisogno di tutta la città. La campagna abbonamenti inizierà mercoledì o giovedì, è tutto definito. Siamo ambiziosi anche lì e abbiamo degli obiettivi, la città pero qui è protagonista. Riempiamo come fatto nei playoff e dimostriamo che siamo la quinta città d’Italia. Castagnini e Baldini stanno lavorando insieme a Luciano Zavagno per i rinnovi di contratto e su Brunori, questa è la nostra priorità“.

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(Credit foto – diretta Facebook Palermo FC)