Paola Ferrari è legata al marito Marco De Benedetti da oltre venticinque anni: la coppia ha due figli, Alessandro nato nel 1999 seguito l’anno successivo da Virginia,
Oggi la giornalista sarà ospite della prima puntata della settimana de La Volta Buona, in onda dalle 14:00 su Raiuno dove si racconterà tra carriera e vita privata alla conduttrice del talk. Caterina Balivo. Nata nel 1960, inizia la sua carriera come modella per i fotoromanzi per poi approdare alla fine degli anni Settanta in Rai dove lavora come centralinista della trasmissione Portobello al fianco di Enzo Tortora. Successivamente si dedica allo sport collaborando ai programmi sportivi della Rai conducendo nel 1996 La Domenica Sportiva, mentre nel 2003 diventa la prima donna a condurre 90° Minuto,
Paola Ferrari, il rapporto con il marito
Riguardo la vita sentimentale, la Ferrari ha sposato nel 1997 l’imprenditore Marco De Benedetti: dalla loro unione sono arrivati Alessandro a due anni dalle nozze, seguito da Virginia. La conduttrice ha incontrato il marito tramite una delle sue migliori amiche, Alba Parietti: “Mi ha costretta ad accompagnarla a una cena dove c’era anche lui: non volevo andare, mi ha tirata fuori dalla vasca da bagno” racconta la giornalista sulle pagine del Corriere Della Sera, Sempre al quotidiano meneghino aveva aggiunto: “Mi ero appena sfidanzata: un legame di otto anni con uno apparentemente perfetto. Di notte lo guardavo mentre dormiva e dicevo “non è lui”. Le persone per capirle le devi guardare mentre dormono”
Un corteggiamento serrato portato avanti dal manager torinese: “Dopo quattro mesi mi ha chiesto di sposarlo. Si è dato molto da fare per conquistarmi, aiutato anche dalla mamma Mita, che era un’amica di Alba e poi è diventata anche amica mia. Lo metteva al corrente dei pranzi ai quali partecipavo e lui passava per il caffè...” Infine sul segreto della longevità del matrimonio: “Sono sanguigna, mi arrabbio, sbraito, gli faccio fare delle figuracce. Però con me Marco non si annoia mai. Se lo vedo sul divano un po’ apatico lo stuzzico con qualche battuta” Fonte Corriere Della Sera.
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