A otto anni dal suo ultimo lavoro in studio, Paolo Nutini pubblica il suo nuovo e quarto album in studio dal titolo ‘Last Night In The Bittersweet” disponibile dal 1 luglio, su etichetta Atlantic Records: l’artista si prepara a ritornare in Italia con otto appuntamenti sold out.
Nutini sarà impegnato questa estate in un tour che lo vedrà protagonista come headliner in Festival come il Festival TRNSMT e Victorious e di due grandi show all’aperto a Bristol e Belfast (Nutini ha inoltre partecipato al grande show di Liam Gallagher al Knebworth Park). Il LAST NIGHT IN THE BITTERSWEET Tour farà tappa anche in Italia con una serie di date organizzate da Live Nation.
Il tour ha fatto registrare subito il SOLD OUT per gli appuntamenti di Gardone Riviera, BS il 15 luglio (Anfiteatro del Vittoriale), Pistoia il 16 luglio (Pistoia Blues), Roma il 19 luglio (Cavea), Bologna il 20 luglio (Sequoie Music Park), Trani il 23 luglio (Piazza Duomo), Caserta il 25 luglio (Belvedere di San Leucio), Taormina il 27 luglio (Teatro Antico) e Milano il 30 settembre (Fabrique). Sono ancora disponibili biglietti per la data di Servigliano (FM) il 22 luglio (Parco della Pace).
Paolo Nutini, la prima data in Italia il 15 luglio
Un recap di tutto ciò che Paolo ha ottenuto fino ad oggi ribadisce il suo status di una delle più grandi storie di successo della musica britannica. Due dei suoi tre album, “Sunny Side Up” e “Caustic Love”, hanno raggiunto la posizione #1 nella classifica degli album in UK, ha totalizzato 8 milioni di album venduti in tutto il mondo, 8 milioni di singoli venduti in UK e 1,5 miliardi di stream globali. Il vincitore dell’Ivor Novello e più volte candidato ai BRIT Award ha inoltre collezionato ben 18 certificazioni PLATINO nella sola UK. Paolo si è esibito da headliner sul palco di importantissimi festival incluso l’Other Stage del Glastonbury e al Benicàssim oltre a grandi show nelle arene come l’O2 di Londra e l’OVO Hydro di Glasgow. ‘Last Night In The Bittersweet’ non farà altro che aumentare questo successo fenomenale.
Si tratta di un’epopea di 70 minuti che spazia dal rock classico al post-punk al Krautrock ipnotico, dimostrando di essere il suo album più profondo, più vario, più completo e più gratificante fino ad ora. Il ritmo insistente Motorik del nuovo singolo ‘Lose It’ porta sfumature di band tedesche dei primi anni ’70 come i Can e i Neu!, e sono un prodotto di Paolo che scrive sempre più al basso. ‘Through The Echoes’ invece è un classico senza tempo che si inserisce nel filone di Ben E. King e Otis Redding con la voce di Nutini che ci ricorda il motivo per cui è stato firmato dall’etichetta Atlantic. “Acid Eyes” è quel tipo di canzone d’amore, piena di speranza ma triste, che ti rimane nella mente, influisce il tuo umore e non ti lascia andare., mentre “Petrified in Love” ha l’allegra spigolosità di Squeeze.
La prima canzone che apre l’album ‘Afterneath’ contiene un sample tratto da un dialogo di “True Romance (Una vita al massimo)“, pellicola del 1993 di Quentin Tarantino con Patricia Arquette e Christian Slater. ‘Last Night In The Bittersweet’ è prodotto da Paolo Nutini con Dani Castelar and Gavin Fitzjohn. E’ stato scritto da Paolo con alcuni selezionati contributi di co-scrittura da parte di membri della sua band. Nutini porta con sé anche una serie di influenze inaspettate, dal rock celtico dei primi anni Ottanta al kosmiche della metà degli anni Settanta, dalla new wave, al folk e al rock classico.
‘Last Night In The Bittersweet’ tracklist:
- ‘Afterneath’
- ‘Radio’
- ‘Through The Echoes’
- ‘Acid Eyes’
- ‘Stranded Words’ (Interlude)
- ‘Lose It’
- ‘Petrified In Love’
- ‘Everywhere’
- ‘Abigail’
- ‘Children of the Stars’
- ‘Heart Filled Up’
- ‘Shine A Light’
- ‘Desperation’
- ‘Julianne’
- ‘Take Me Take Mine’
- ‘Writer’
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