Papu Gomez al Siviglia: ecco il commovente scambio social

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Di Redazione Metropolitan

Papu Gomez al Siviglia ormai è ufficiale. L’ex capitano dell’Atalanta si è trasferito in Liga raggiungendo Monchi, ex direttore sportivo della Roma. Antonio Percassi, patron dei nerazzurri, ha vinto la propria battaglia non rinforzando le dirette concorrenti in Serie A vendendo il giocatore argentino. Ecco lo scambio di messaggio, commovente, social tra i due amanti che, ormai, si sono separati.

Papu Gomez al Siviglia: messaggi social d’addio con l’Atalanta

Il messaggio social del Papu Gomez rivolto ai tifosi dell’Atalanta: “Non avrei mai pensato di lasciare Bergamo, sono settimane che cerco le parole giuste ma non riesco a dire qualcosa che non avrei mai voluto dire. Ma oggi è il giorno dei saluti. Ringrazio la città di Bergamo perchè mi sono sentito in questi sette anni come a casa mia, ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato, ringrazio ogni tifoso che ho incontrato per la strada, per ogni parola d’affetto. Ringrazio lo staff dell’Atalanta che mi è sempre stato vicino, i miei compagni per l’esperienza vissuta insieme, ringrazio il mister per quello che ho imparato in campo in questi anni, ringrazio la famiglia Percassi per la fiducia data sette anni fa, continua Gomez. Ho lasciato il cuore in ogni partita giocata e sono orgoglioso di essere stato il capitano dell’Atalanta che oggi si trova tra le migliori d’Europa, un’esperienza che rifarei mille volte. A presto Bergamo, grazie di tutto e sempre Forza Atalanta“.

Il comunicato della società di Antonio Percassi: “Atalanta B.C. comunica la cessione a titolo definitivo del giocatore Alejandro Papu Gomez al Sevilla F.C. In questo lungo viaggio, durato oltre sei anni, sono state tante le emozioni condivise. E quelle resteranno per sempre, così come i gol (tanti e belli), gli assist (ancora di più) e le giocate da applausi (infinite) in oltre duecentocinquanta partite con la maglia nerazzurra (252 per la precisione), la maggior parte giocate con la fascia di capitano al braccio“.

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