Parigi, attentato vicino alla vecchia sede di Charlie Hebdo

Parigi, attentato vicino alla vecchia sede di Charlie Hebdo. Una persona, coperta di sangue, è stata fermata alla Bastiglia, potrebbe essere l’autore dell’attacco a coltellate che nella tarda mattinata di venerdì 25 settembre ha provocato il ferimento di quattro persone, delle quali due sono ora in stato grave, in boulevard Richard Lenoir, nell’XI arrondissement di Parigi, nell’XI arrondissement di Parigi, davanti all’ex redazione di Charlie Hebdo, teatro il 7 gennaio 2015 di una strage dove morirono 12 persone.

Parigi, attentato vicino alla vecchia sede di Charlie Hebdo

Il premier Jean Castex ha interrotto una riunione nella Seine-Saint-Denis, a Pantin, per confermare che «un attacco è stato condotto davanti alla vecchia redazione di Charlie Hebdo, con quattro feriti dei quali due in stato grave. In queste condizioni devo andare al ministero dell’Intero per seguire la situazione». Secondo le prime ricostruzioni un uomo ha accoltellato per prima una donna che stava fumando una sigaretta sul marciapiedi, davanti a un palazzo.

Ci sono 4 feriti, di cui due gravissimi (fra questi ci sarebbe una donna), nell’attentato avvenuto poco prima delle 13 a Parigi nei pressi della ex redazione di Charlie Hebdo. Secondo le prime indiscrezioni gli autori dell’attacco sarebbero stati due, poi fuggiti all’interno del quartiere vicino alla Bastiglia, che è stato transennato. Le notizie giungono molto frammentate, la situazione è tesa e nel corso dei minuti è arrivata la notizia che l’attacco all’arma bianca sarebbe stata opera di una sola persona: lo riferisce la questura della capitale francese, che in un primo momento aveva parlato di due aggressori in fuga. Dopo l’attacco c’è stato un fermo vicino a Place de la Bastille. 

Delle quattro persone accoltellate, due risulterebbero gravemente ferite. Questo il bilancio fatto sino ad ora. La dinamica ha visto gli attentatori avventarsi sui passanti. Gli uomini erano armati di coltello o di machete e l’episodio ha portato ad isolare l’intera area circostante la Rue Nicolas Appert. Inaccessibili a momento anche scuole e uffici, del tutto blindati. E sul luogo dell’attentato anche un pacco sospetto. A intervenire con immediatezza dunque, tanto la polizia antiterrorismo quanto gli artificieri. Al contempo si raccolgono preziose testimonianze da parte dei civili presenti. Dalle parole di un testimone, che ha reso pubbliche le sue dichiarazioni ai media francesi, emerge anche la presenza di una donna, ovvero: “Ho sentito delle grida, mi sono affacciato alla finestra e ho visto una giovane donna”.