Trapelano i primi nomi degli esponenti della “società civile” che si sono candidati alle Parlamentarie del Movimento 5 Stelle.

Stanno entrando nel vivo le Parlamentarie online del Movimento 5 Stelle, aperte alla società civile dopo la modifica del regolamento. E sono venuti fuori i primi nomi noti.
Gregorio De Falco, Gianluigi Paragone, Emilio Carelli e Dino Giarrusso. Questi sono i quattro big che potrebbero scendere in campo con il M5S e potrebbero arrivare a sedere in Parlamento nella prossima legislatura.
Di autocandidature sulla piattaforma Rousseau ne sono arrivate a migliaia, tanto da aver mandato in tilt il sito e costretto i pentastellati a rimandare il termine per l’invio.
fonte: unionesarda.it

Che il Movimento fosse ben visto da Paragone e Giarrusso non è cosa nuova. Hanno spesso espresso la loro simpatia verso il M5S sui loro profili social. Il conduttore de “La Gabbia” può essere a pieno considerato un attivista, avendo già partecipato a diverse kermesse dei Cinquestelle.

La prima novità è il l’ex direttore di SkyTg24 Emilio Carelli, il quale conferma con un post su Facebook. 

«Cari amici, nei giorni scorsi ho deciso di iscrivermi al MoVimento 5 Stelle e di candidarmi per le prossime elezioni. Da diversi mesi mi sono avvicinato al MoVimento, conquistato dai valori di una forza politica giovane che si ispira a principi come l’onestà, la trasparenza, il merito e la competenza, negli ultimi anni rari a trovarsi in politica. Da osservatore esterno ho anche apprezzato la serietà e l’impegno con cui hanno cercato di affermare tutti questi valori in Parlamento. Proprio per questo ho scelto di contribuire con la mia esperienza mettendo a disposizione le mie competenze nel mondo dell’informazione, sviluppate in quasi quarant’anni di professione. Colgo l’occasione per ringraziare i tanti miei colleghi che mi hanno cercato in questi giorni chiedendomi interviste, che nel rispetto delle regole valide per tutti i candidati 5Stelle, non ho rilasciato.»

Inaspettata è stata invece la candidatura del Capitano di Vascello Gregorio Di Falco, l’ufficiale della Marina reso celebre dal “torni a bordo, cazzo!” ordinato alla radio al comandante della Costa Concordia Schettino.

Gli altri candidati

Alle Parlamentarie starebbe partecipando anche l’ex senatore dell’Italia Dei Valori Elio Lannutti, iscritto al Movimento dal 2014, amico personale di Beppe Grillo. Per lui non varrebbe la regola che vieta la candidatura a chi è stato già parlamentare. L’inizio del suo primo mandato è antecedente  alla data indicata dal nuovo regolamento.

Altri candidati: l’attrice Claudia Federica Petrella, l’osservatore OSCE e consulente della Farnesina Marco Montanari e Ugo Grassi, docente di diritto all’università  di Napoli.

A quanto si dice, il Movimento 5 Stelle avrebbe anche sondato il terreno con il Sociologo Domenico De Masi, il quale avrebbe rifiutato la proposta.

Pare inoltre che circa il 70-75% dei parlamentari già in carica sarebbe tra i partecipanti alle Parlamentarie. Non saranno della partita Alessandro Di Battista, Manuela Serra (tornerà a insegnare), Nicola Bianchi (aveva già svolto un mandato come consigliere comunale) e i deputati siciliani incappati nello scandalo delle firme false, ovvero Riccardo Nuti, Giulia Di Vita e Claudia Mannino.

A questi si aggiungono molti collaboratori parlamentari di eletti e centinaia di attivisti, alcuni dei quali già stanno proponendosi con video su youtube o sui profili personali.

Intanto Luigi Di Maio continua a lanciare appelli alla società civile, invitando chi vuole contribuire a farsi avanti. «L’obiettivo è coinvolgere le migliori risorse per il Paese, sia per quanto riguarda le candidature, sia per quanto riguarda la squadra di governo».