Parma, un mercato ricco e una rosa che può stupire la Serie A

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Il club ducale ha messo a segno 16 colpi in questa sessione estiva, e in campionato con la certezza Gervinho la salvezza sta stretta

Un mercato da duchi

parma
Roberto Inglese, il ritorno del figliol prodigo (PHOTO CREDITS: UNIONE SARDA)

PARMA – La pistola del ds Faggiano quest’anno ha sparato più di tutti. Il club ducale, infatti è riuscito a piazzare ben 16 colpi in meno di 3 mesi, un bottino riuscito neanche alle cosiddette big del campionato. Ma c’è di più: 60 milioni di valore complessivo, ammortabili in 3-4 anni in bilancio, ma spesi con coscienza e cognizione di causa.

La parola d’ordine è stata “lungimiranza“, la quale ha permesso di portare a Parma giovani di grande prospettiva, ma soprattutto confermare vecchie certezze che ora in campionato potranno hanno voglia di stupire sull’onda dell’entusiasmo.

Parma accoglie tutti

parma
Matteo Darmian ultimo acquisto low cost del Parma (fonte foto: Parma.Repubblica.it)

In questa sessione non si è badati al passato o ai pregiudizi tecnici. In questo mercato possiamo ritrovare di tutto: dalle conferme per niente scontate di Gervinho, Grassi, e Sepe ai giovani da rilanciare come Karamoh e Kulusevski, gioiellini ancora grezzi ma che potrebbero esplodere in un contesto meno caldo come quello ducale.

Giovani sì ma anche molta esperienza con il ritorno del figliol prodigo Roberto Inglese e dell’acquisto low cost Matteo Darmian, il più pagato come ingaggio ma giocatore sul quale la società confida molte speranze.

Cambio generazionale

parma
Fabio Ceravolo, uno della vecchia guardia ceduto in questa sessione (fonte foto: Gazzetta)

La nuova frotta di acquisti ha portato inevitabilmente ad un cambio della guardia che ha visto ben 21 giocatori lasciare il Parma. Tra questi segnaliamo Dezi, Stulac, Baraye, Rigoni e Ceravolo, ormai non facenti più parte del progetto tecnico di D’Aversa e constretti ad emigrare in lidi migliori.

Cessioni che sono servite per allegerire il conto economico della società, nonostante i numeri parlino di 2 milioni complessivi di entrate di fronte a questo esodo di giocatori.

Soldi che serviranno per coprire le entrate, ma per quanto riguarda il pareggio di bilancio, passare tra un anno, dove sicuramente qualche prestito non verrà rinnovato e qualcuno verrà ceduto a peso d’oro.

Parma, la salvezza non basta

Da grandi poteri derivano grandi responsabilità, o per meglio parafrasare la celebre citazione di Spiderman, da grandi acquisti derivano grandi speranze. Non sarà facile per il tecnico parmigiano assestare in poco tempo i nuovi acquisti, ma intanto non è sembrata affatto una cattiva idea affidarsi alle certezze nelle prime due giornate di campionato.

Gervinho e Inglese hanno spinto il club ducale verso la prima vittoria in stagione, dopo la sconfitta all’esordio contro la Juventus. Anche lì però i due pezzi grossi e il gioiello Kulusevski hanno mostrato sprazzi di bel gioco e grinta che contro l’Udinese si sono rivelati fondamentali.

Con un Darmian in più sulle corsie e rincalzi in attacco di medio valore come Cornelius e Karamoh, a Parma non si puà che essere ottimismi, perché i presupposti per divenatre una delle rivelazioni del campionato ora non è più così assurda.

Seguici su:

Pagina Facebook Metropolitan Magazine Italia

Account Twitter ufficiale Metropolitan Magazine Italia

I commenti sono chiusi.