Patrick Zaki, continua l’odissea egiziana con altri 45 giorni di carcere

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Di Stefano Delle Cave

Continua l’odissea carceraria di Patrick Zaki che dovrà restare in carcere altri 45 giorni. Lo studente egiziano iscritto all’università di Bologna è in carcere in Egitto da un anno mezzo a causa di alcuni presunti post sovversivi pubblicati su facebook. Amnesty International chiede la pressione del governo italiano

Altri 45 giorni di carcere per Patrck Zaki

Rinnovo la richiesta al governo italiano di esprimere condanna per il grave accanimento nei confronti di Patrick e di usare questi altri 45 giorni per fare finalmente tutte le pressioni necessarie. Mandare osservatori alle udienze, che peraltro neanche vengono fatti entrare, non serve a niente. I parlamentari che hanno votato alla Camera e al Senato per la cittadinanza italiana a Patrick incalzino il governo Draghi, dato che è il governo che sostengono, ad agire”. Questo l’appello al governo italiano del portavoce di Amnesty International Riccardo Noury dopo la conferma di altri 45 giorni da scontare in carcere per Patrick Zacky.

Una decisione presa dopo l’ultima udienza di domenica senza alcun interrogatorio e resa nota dall’avvocato di Zaky Hoda Nasrallah. Ancora 45 giorni per lo studente egiziano le cui condizioni di salute peggiorano sempre di più. Una conferma arrivata dopo le previsioni del suo avvocato che aveva intuito il prolungamento della detenzione. Non aveva però saputo indicare il numero dei giorni esatti perchè mancava l‘ufficializzazione.

Perchè Zaki è in carcere in Egitto

L’odissea carceraria egiziana di Patrick Zaki è cominciata il 7 febbraio 2020 quando fu arrestato in Egitto. Le accuse sono la “diffusione di notizie false”, “l’incitamento alla protesta” e “l’istigazione alla violenza e ai crimini terroristici” sulla base di 10 post che lo studente egiziano avrebbe pubblicato su Facebook. Post considerati fake dai suoi legali. T Dopo i primi cinque mesi di prolungamenti quindicinali, la sua custodia va avanti prolungata ogni volta di 45 giorni. Questo perchè, secondo la legge egiziana, la custodia cautelare può durare anche 2 anni se emergono nuovi elementi d’accusa. In caso si andasse a processo Patrick Zaki rischia 25 anni di carcere.

Stefano Delle Cave