L’ala piccola dei Los Angeles Clippers è arrivato al varco dei 30 anni senza ancora vincere un titolo. Quest’anno le cose potevano cambiare con l’arrivo ai Clippers insieme a Kawhi Leonard e altri buoni giocatori. Il Covid-19 ha interrotto tutto, rinviando le ambizioni di Paul George.
Il college e gli Indiana Pacers
Paul Clifton Anthony George, noto come Paul George, è nato il 2 maggio del 1990 a Palmdale in California. Dopo due anni passati all’Università della California, si rende eleggibile per il draft nel 2010. E’ uno dei migliori prospetti di quell’anno, ma viene selezionato solamente alla decima scelta assoluta dagli Indiana Pacers. Dopo due anni di ambientamento, nel 2013 arriva la stagione della svolta. Vince il premio di most improved player e porta Indiana sino alle finali di Conference. Purtroppo però, George sulla strada si trova i Miami Heat di LeBron James e Dwayne Wade che vincono una combattutissima serie conclusa a gara 7. Nel 2015 la frattura della tibia e del perone della gamba destra con la nazionale, gli fanno saltare l’intera stagione, tornando in campo dopo quasi un anno. Nonostante altri tentativi, i Pacers non arrivano mai infondo nei playoff e George decide di cambiare aria.
La parentesi ad Oklahoma
Nell’estate del 2017, dopo numerose voci di mercato, viene ceduto agli Oklahoma City Thunder in cambio di Domantas Sabonis e Victor Oladipo. Nel primo anno migliora vistosamente il suo tiro dall’arco, sale al 40% di realizzazione che gli vale la partecipazione al Three Point Contest all’ALL STAR GAME. Ma nonostante le buone percentuali, lui e Russel Westbrook non riescono a raggiungere le semifinali di conference, cedendo agli Utah Jazz del rookie Donovan Mitchell. In estate voci lo vogliono vicino ai Lakers, ma lui decide di restare. La seconda stagione gioca in maniera sublime, alza le percentuali in attacco e diventa uno dei migliori difensori della lega. Nonostante ciò, ancora una volta, i playoff sono stregati, dopo una gara 5 perfetta contro Portland, Damian Lillard si prende quel tiro da dieci metri contro di lui e il resto è storia. George esce furioso dal campo definendo poi il tiro di Lillard non bello esteticamente.
Il ritorno a casa con il sogno di vincere
Nella notte fra il 5 e il 6 luglio 2019, i Los Angeles Clippers cedono Danilo Gallinari e Shai Gilgeous Alexander più 4 future scelte e altre scelte future in cambio di Paul George. Aveva sempre sognato di tornare nella sua Los Angeles e quale migliore occasione di questa. Ad attenderlo l’ex giocatore dei San Antonio Spurs e dei Toronto Raptors Kawhi Leonard, che di titoli vinti ne sa qualcosa. I due formano una super coppia da titolo, ma anche il resto del roster è sicuramente di alto livello, non sarà facile però conquistarsi la finale NBA, la concorrenza è sempre più spietata.
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