Paulo Coelho nasce a Rio de Janeiro il 24 Agosto 1947. La sua è una famiglia borghese di origini portoghesi, lingua in cui scrive tutte le sue opere, e di cui viene considerato il massimo esponente letterario. Poco incline alle regole per natura, Coelho attraversa in modo estremo tutte le esperienze legate alla sua generazione. Sarà estremamente politicizzato marxista e guerrigliero; estremamente hippie, al punto da provare tutte le droghe; estremamente spirituale, aderendo ad una setta dove la magia nera si confonde con la bianca. Sempre in cammino verso la vita, la verità, e la luce, Paulo Coelho è uno degli scrittori più tradotti letti e venduti al mondo.
La formazione, il manicomio, il viaggio
Coelho mostra di avere, sin da bambino, con grande delusione del padre che lo vorrebbe avvocato, una personalità artistica, con grande propensione alla scrittura. Vince giovanissimo infatti, alla scuola dei Gesuiti da lui frequentata, un concorso letterario dedicato alla poesia. Il padre è un ingegnere e la madre una devota e fervente religiosa. Vivono nei quartieri alti e mal sopportano le intemperanze del figlio, al punto da farlo rinchiudere a soli 17 anni in manicomio, convinti che sia affetto da malattia mentale.
Nonostante questo, una volta fuori, Paulo Coelho viene affascinato dal teatro e comincia a lavorare come giornalista. Ancora una volta i genitori delusi e sconvolti, considerando il teatro un’attività immorale, lo fanno nuovamente rinchiudere e sottoporre ad elettroshock. Nel 1970, finalmente, dopo aver studiato economia per un periodo, solo per assecondare i genitori, Coelho scappa via, si mette in viaggio, intraprende quella strada che lo porterà fino a se stesso e fino a noi.
L’incontro con Raul Seixas, la prigione e il cammino di Santiago
Nel 1971 lo scrittore fa un incontro decisivo, quello con Raul Seixas, poeta e cantante ribelle, delle cui opere comincia prima a scrivere le presentazioni. Per lui scrive anche più di 60 canzoni. Quel lavoro per la casa discografica è la sua prima vera fonte di guadagno. Ma Raul Seixas lo inizia anche all’alchimia, alla magia nera, e alla Società Alternativa; un ‘organizzazione che si opponeva all’ideologia capitalista e difendeva il diritto del singolo a fare ciò che vuole.
Per l’adesione a questa organizzazione vengono considerati sovversivi e imprigionati. Coelho, in particolare, è considerato il più pericoloso fra i due, e portato in una prigione dove viene torturato per giorni. Segnato da quell’esperienza, abbandona l’attività politica e il Brasile per qualche anno, per poi tornare per unirsi ad un gruppo spirituale che lo porterà a quel cammino di Santiago che racconta nel suo famoso libro.
La scrittura, il successo
Paulo Coelho verrà ricordato sempre per il suo libro più famoso e fortunato : L’Alchimista.
Ma sono tanti i titoli che fanno parte della sua produzione e della nostra libreria da: Sulle sponda del fiume Pedra mi sono seduta e ho pianto, a Il guerriero della luce, Veronika decide di morie, 11 minuti, La strega di Portobello.
Coelho deve il suo successo al linguaggio immediato, semplice, che arriva al cuore di qualsiasi tipo di lettore. Quella ricerca della bellezza della vita nelle cose semplici, nel cammino normale, umano, delle persone comuni, ne fa lo scrittore di tutti. La Francia gli ha attribuito la Legione D’onore, l’Onu ne ha fatto messaggero di pace. Paulo Coelho è scrittore e uomo amato da tutti, da critica e pubblico, da Chiesa e Stato. Ovunque nel mondo. Ma il vero successo, scrive, è potersi coricare la sera con l’anima in pace.
Cristina Di Maggio
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