Si corre ovunque in questo fine settimana: dalla Formula 1 alla Superbike passando ovviamente anche per la MotoGP. Così ieri si sono tenute le conferenze stampa della vigilia e tra i piloti che sono intervenuti c’era anche Pecco Bagnaia. Il pilota della Ducati ha affrontato diversi temi tra cui anche quello legato all’infortunio e come è stato il suo ritorno in pista, ma non solo. Particolarmente interessante infatti è stato il passaggio relativo alla mancanza di piloti indiani in MotoGP e il ruolo che questo gran premio può svolgere. Ecco dunque quali sono state le sue parole.

Pecco Bagnaia: “Serve tempo per recuperare, ma sono messo meglio rispetto a Misano”

Queste dunque alcune delle parole del pilota della Ducati riprese da Sky: “Io personalmente non ho avuto problemi con il visto per arrivare qui in India. Ho fatto due giri della pista a piedi. Il layout è interessante, sicuramente bello, è diverso rispetto ad altre piste. Penso che potrà essere un posto molto bello dove correre, sarà importante domani provare la pista in moto. Ho fatto un giro con la commissione sicurezza, hanno cercato di spiegarmi le caratteristiche del circuito, dicono che è tutto ok. Il dolore alla gamba? Dopo la gara di Misano ero stanco, abbiamo lavorato molto per arrivare qui al 100% della forma, serve tempo per recuperare, sono messo meglio rispetto a Misano”.

Poi un pensiero anche sulla promozione della MotoGP in India: “Considerando quante moto ho visto qui in India, è incredibile come non ci sia un pilota indiano. Questo GP forse potrà spingere qualcuno a provare a sviluppare dei piloti indiani che possano arrivare nel Motomondiale. Questo GP darà una spinta anche dal punto di vista commerciale”.

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