Penny Brabourne, chi era la seconda “donna” del Principe Filippo

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Di Redazione Metropolitan

La contessa, che ha partecipato in coppia con Filippo a tante corse di carrozze trainate da cavalli, era da decenni una grande amica e confidente di Filippo. Tanto che i giornali britannici titolano: «Penny Brabourne: il dolore discreto della seconda donna del principe»

Ai funerali del principe Filippo parteciperanno (causa Covid) solo trenta persone. Tra cui la sessantasettenne Penelope Romsey, contessa Mountbatten di Burma, già Lady Romsey e oggi Lady Brabourne. Una donna che aveva una parte importantissima – ma altrettanto discreta – nella vita del duca di Edimburgo. Bionda, alta, fisico asciutto, Penny era una cara amica e un’intima confidente di Filippo, frequentatrice assidua di Wood Farm, lo chalet a Sandringham che dal 2017, anno del «pensionamento», era diventata la dimora del marito di Elisabetta II.

Figlia del macellaio Reginald Eastwood che divenne milionario fondando la catena Angus Steakhouse, Penny si trasformò in contessa Mountbatten nel 1979, quando sposò Norton Knatchbull, settimo barone di Brabourne, nipote di Filippo e cugino di Carlo che infatti fece da testimone al matrimonio.

Tra Penelope e il duca di Edimburgo, nonostante i trentadue anni di differenza d’età, fu simpatia immediata. Ad avvicinarli ancora di più fu un dramma. Nel 1991, la donna perse la figlia di 5 anni, per leucemia. Filippo, trasmettendole la sua passione per i cavalli e le corse, l’aiutò a superare il dolore. I due, negli anni, hanno partecipato in coppia a numerose gare di carrozze trainate da cavalli. E per anni Penny è stata nella lista degli invitati a qualsiasi evento privato della famiglia reale.

In queste ore anche la contessa Mountbatten sta piangendo la morte di Filippo. Ma in privato, com’è nel suo stile. Tanto che alcuni media britannici hanno titolato: «Penny Brabourne: il dolore discreto della seconda donna del principe».

Ai funerali di Filippo ci sarà anche lei. Secondo quanto riferito  da Buckingham Palace, la regina Elisabetta ha faticato non poco a selezionare i trenta partecipanti consentiti in era coronavirus (in tempi normali sarebbero stati circa 800). Il fatto che Penny sia stata inclusa nel piccolissimo gruppo, dimostra quanto fosse stretto il legame con Filippo. La loro è stata un’amicizia vera, mai «chiacchierata». Tant’è vero che la contessa è da decenni molto legata anche a Sua Maestà.