Come dimenticare le premiazioni dei Grammy’s dei primi anni 2000: il vero must have erano i pantaloni a zampa come bottom e gli abiti come top. Nei primi anni del 2010 poi si è passato ai leggins, ma ora il layering è tornato a gran voce ed è uno dei trend preferito dei content creator. Riprendendo tantissimi outfit visti in tantissime passerelle (come Loewe, in parte Gucci ma anche Antonio Marras), non è difficile immaginare un fit che fa subito passerella e Fashion Week.
Cos’è il layering e perché la Gen Z ama così tanto gli abiti sopra i pantaloni
Ad accendere una lampadina su questo trend è, come sempre, Pinterest. Infatti, le ricerche dell’espressione “outfit con gonna sopra i jeans” hanno avuto un incremento del +695%, mentre quelle di “abito sopra gonna” del +295%. Passata l’era dell’abito sopra la gonna, che comunque si vede ancora parecchio sui social si è passati all’abito sopra i pantaloni. Come nei primi anni 2000 un vestito leggero sottoveste può essere indossato sopra un dolcevita e un paio di jeans, ma anche sotto un blazer.
Così come un abito corto formale può diventare una splendida tunica da portare sopra una camicia e dei pantaloni eleganti, o sotto un cappotto. Il layering è infatti perfetto per questa stagione invernale che sta arrivando. Soprattutto, è un trend che non coinvolge necessariamente solo gli abiti femminili, anzi. La tendenza è sempre di più quella di andare verso i vestiti unisex, permettendo anche ai ragazzi di strutturare un outfit di tendenza, soprattutto con blazer e pantaloni oversize.
Marianna Soru
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