Perugino, L’Adorazione dei Pastori è un affresco risalente agli inizi del 1500 che sarà restaurato ed esposto nella Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia.

Alla Galleria nazionale dell’Umbria di Perugia nei prossimi mesi si terrà il restauro dell’Adorazione dei Pastori, un affresco di Pietro Vannucci detto il Perugino, promosso da Fondaco Italia e sostenuto da Banca Generali private. L’opera proviene da una delle cappelle esterne della chiesa di San Francesco al Monte, pertinente all’omonimo convento di osservanti francescani.

L’opera è databile al 1502 ca. Il Perugino era all’epoca all’apice della carriera e aveva appena terminato a Perugia la decorazione del Collegio del Cambio, annoverata fra i suoi capolavori. La storia di questo affresco però è tutt’altro che semplice. Nel 1856 il murale fu sottoposto all’intervento di strappo, che comportò “gravi ripercussioni” sul suo stato di conservazione, già compromesso. Nel 1863 giunse nella pinacoteca civica di Perugia, poi Galleria nazionale dell’Umbria, dove tutt’ora è conservato.

Assieme all’affresco ci sono anche due splendidi disegni preparatori delle figure dei pastori che, nel nuovo allestimento, che sarà inaugurato nella primavera del 2022, saranno esposti accanto all’opera finita. Il direttore della Galleria, Marco Perrini, si è detto felicissimo di questo finanziamento inatteso ed ha spiegato:

“In considerazione di questo gesto generoso e lungimirante che abbiamo individuato quale oggetto dell’intervento un’opera di Perugino, il maestro che più di ogni altro s’identifica con il territorio. Nel 2023, in occasione del cinquecentenario dalla morte, dedicheremo infatti proprio al Vannucci una mostra di livello internazionale”.

Lo scopo del tutto è chiaramente recuperare e donare alla comunità un’opera d’arte iconica del più importante e rappresentativo artista di Perugia. Nel 2023, sarà anche celebrato l’anniversario dei 500 anni dalla morte. 

Ilaria Festa

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