Pesce d’aprile ricorrenza scherzosa che cade in piena Primavera: burloni di tutto il mondo, unitevi, questo è il vostro giorno! piccoli scherzi o grandi trovate, oggi tutte le burle vengono perdonate! Festività ormai comune in moltissimi Paesi: in Gran Bretagna ad esempio viene definita “April fool’s day” ovvero il giorno dello sciocco di aprile; in Scozia è nota col nome di Gowkie Day e pare che proprio qui sia nato il popolare scherzo che consiste nell’attaccare un avviso recitante “calciami” (kick me) sulla schiena della vittima; in Germania, invece, si chiama “Aprilscherz“, solamente “Scherzi di Aprile”. M
a vi siete mai chiesti come mai proprio il 1 aprile sia il giorno designato agli scherzi e che cosa c’entrino i pesci?
Pesce d’aprile tra Santi e Faraoni
In realtà, le origini del pesce d’aprile non sono note, ma esistono varie leggende: una delle più antiche riguarda il beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia dal 1334 al 1350, che liberò un Papa soffocato in gola da una spina di pesce; per gratitudine il pontefice decretò che ad Aquileia, il primo aprile, non si mangiasse pesce.
Un’altra leggenda, invece, coinvolge niente meno che la splendida regina egizia Cleopatra: sembra infatti che giocò un astuto scherzo all’amante romano Marco Antonio. Antonio, per fare bella figura con la sua amata, durante una gara di pesca ordinò ad uno schiavo di agganciare all’amo un pesce molto grande ma Cleopatra, venuta a sapere del trucco, fece scambiare il pesce vero con uno finto ricoperto di pelle di coccodrillo.
Alla fine … E’ sempre colpa dei Francesi!
La teoria più gettonata, tuttavia, risale al XVI secolo in Francia: in quegli anni la fine del calendario cadeva verso fine marzo, e l’anno nuovo veniva festeggiato per alcuni giorni e culminava proprio il 1° aprile, giornata in cui avvenivano banchetti e scambi di doni; e così, anche quando il re Carlo IX, nel 1564, decise di adottare il calendario Gregoriano che spostava l’inizio dell’anno al 1° gennaio, molti continuavano a festeggiare secondo la vecchia tradizione.
Per questo motivo sembra sia nata la tradizione di consegnare dei pacchi regalo vuoti durante questa giornata, volendo scherzosamente simboleggiare la festività divenuta obsoleta; ed il nome che venne dato alla strana usanza fu, appunto, poisson d’Avril, “pesce d’aprile”.
Il pesce d’aprile ai tempi del corona virus
Ma oggi come fare abboccare all’amo le nostre vittime, visto che siamo chiusi in casa? Semplice, gettando in mare la rete che ancora funziona: quella del web! Ecco dunque la top three delle idee scherzo per un pesce d’aprile divertente!
1 – App Spaventare i vostri amici: dopo un po’ che i vostri amici staranno giocando per risolvere un rompicapo, gli apparirà sullo schermo una immagine appositamente confezionata da voi con tanto di suono horror ad hoc.
2 – Con app come “Dude your car” baterà una foto dell’auto del vostro amico per simulare che stia andando a fuoco o che abbia subito molti danni alla carrozzeria.
3 – Rifacendosi ai vecchi scherzi telefonici in cui tentavamo in tutti i modi di camuffare la voce, ora esiste Voice Changer, una app professionale utilizzata anche per il doppiaggio. Potreste augurare un buon pesce d’aprile con un vocale… da brividi!
Beh, che dire? Non siate troppo cattivi solo perchè vi trovate in cattività. E ricordate sempre ciò che disse un Anonimo su Twitter:
”Quelli che hanno inventato il pesce d’aprile sono probabilmente gli stessi idioti che hanno inventato ”aperture facili” sugli imballaggi e la ”casse rapide” ai supermercati.”