Dopo l’annuncio dell’interruzione dell’attività agonistica di Rebellion Racing al termine della stagione, ecco la novità su Peugeot. Peugeot Sport collaborerà con Ligier Automotive per il programma WEC. Quale vettura verrà realizzata, una hypercar o una LMDh?
Peugeot e Ligier – Hypercar o LMDh nel WEC?
Uno dei principali punti interrogativi relativi all’abbandono di Rebellion Racing riguarda il futuro di Peugeot Sport nel FIA World Endurance Championship. Pronta a rientrare nel Circus, Peugeot Sport aveve stretto una collaborazione con Rebellion Racing per portare in pista due hypercar.
Tramite una nota nella giornata di giovedì, Peugeot Sport ha confermato che il suo futuro impegno nel FIA World Endurance Championship non cambierà. Tuttavia, con l’annuncio della convergenza di IMSA ed ACO sulla futura piattaforma LMDh, potrebbe esserci un grande cambiamento.
“Siamo nelle prime fasi nella costruzione del nostro progetto tecnico. Prendiamo atto della decisione di Rebellion che ci mette nella posizione di modificare la configurazione del nostro sistema operativo nel 2022. La decisione di lasciare il WEC non modifica i piani di Peugeot per il WEC. Continueremo a lavorare con entusiasmo riconfigurandoci con il nostro partner TOTAL per realizzare una vettura WEC. Questo sarà fonte di grande orgoglio per Peugeot che ci permetterà di allinearci perfettamente con la sua transizione energetica” – Statement di Peugeot Sport
La decisione di Peugeot Sport di collaborare al suo ingresso nel WEC con Ligier Automotive ne è la dimostrazione. Il costruttore francese, attualmente impegnato con United Autosports nella European Le Mans Series sia in LMP2 che LMP3, è uno dei quattro costruttori autorizzati alla costruzione di vetture LMDh. Secondo l’accordo deliberato lo scorso gennaio, insieme a Ligier anche Oreca, Dallara e Rimac/Multimatic potranno realizzare una vettura per la categoria.
Peugeot verso la LMDh, ORECA?
Come dichiarato da Jean-Marc Finot ad Auto Hebdo, Peugeot “potrebbe adottare la formula LMDh se la riterremo interessante”. Se Peugeot dovesse optare per abbandonare il progetto hypercar per concentrarsi sulla LMDh, le conseguenze non sarebbero indifferenti.
La prima conseguenza riguarderebbe la presenza di un costruttore in meno nelle prossime stagioni nella LMH. Peugeot Sport si sarebbe dovuta unire a Toyota ed Aston Martin nella categoria hypercar, ma la dipartita di Rebellion Racing sembrerebbe mettere un grande punto interrogativo a riguardo. Malgrado Peugeot sembrerebbe pronta a seguire la LMDh, c’è un elemento importante da considerare. Se Peugeot dovesse aderire alla LMDh, non potrebbe utilizzare un proprio chassis come nella hypercar.
La seconda riguarda ORECA. Il costruttore francese presieduto da Hugues de Chaunac sembra sempre più pronto a defilarsi da ogni progetto hypercar. In questo modo, ORECA continuerebbe il suo impegno nella LMP2 e nella futura LMDh. L’obiettivo di de Chaunac è continuare a dominare la seconda classe dei prototipi anche per i prossimi anni.
Quali strade verranno percorse?
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