Piero Sugar e Caterina Caselli si erano conosciuti ancora ventenni: era stato Ladislao Sugar, padre di Piero, a notare la Caselli al Piper di Roma, nel 1965, e a farle incidere l’anno dopo la hit “Nessuno mi può giudicare”. Nel giugno 1970 il matrimonio tra Piero a Caterina, l’anno dopo la nascita del figlio Filippo. Che attualmente è a capo proprio della Sugar Music.
Piero Sugar, chi era il marito di Caterina Caselli
Piero Sugar era un noto editore musicale e produttore discografico. Nato nel 1937 ed è figlio di Marta Soleri e Ladislao Sugar. Quest’ultimo pubblicò numerosi brani di successo della musica italiana e si occupò della gestione della creazione del progetto “Sugar Music”. La coppia si è sposata nel 1935 a gennaio e due anni dopo è nato Piero. Ladislao Sugar ha iniziato la sua carriera nell’editoria musicale a Budapest nel 1924 grazie al fratello Jeno, proprietario di una famosa casa editrice in Ungheria. Piero Sugar, dopo essersi affermato nel mondo della musica, ha sposato Caterina Caselli, all’epoca 24enne, nel 1970 e dalla loro unione è nato un figlio, Filippo, ex presidente della SIAE dal 2015 al 2018. Inizialmente, il famoso casco d’oro non credeva molto nel matrimonio, perché aveva visto troppe unioni finire male. Col tempo si è ricreduta, ha smesso di cantare dal vivo e per cinque anni si è dedicata alla sua famiglia. Un amore puro e travolgente il loro, grazie al quale hanno potuto realizzarsi in ogni ambito della vita
Una coppia riservata, quella composta da Caterina Caselli e Piero Sugar. Una coppia nella quale – è paradossale in una società, e in un mondo come quello dello showbiz italiano, dove le figure maschili hanno spesso goduto di una luminosità maggiore – ad essere più sotto i riflettori è sempre stata la moglie, mentre il marito quasi era dietro le quinte. Eppure all’impegno, alla grinta, alle capacità e allo spirito di entrambi si deve la costruzione di un vero impero. Un impero che ha visto l’ingresso gruppo Sugar di Caterina Caselli una decina di anni dopo proprio “Nessuno mi può giudicare”. A metà degli anni Settanta infatti conclusa l’attività di cantante, Caterina Caselli ha deciso di intraprendere al fianco del marito l’attività di imprenditrice discografica, entrando a far parte del management della casa discografica del gruppo Sugar, la Sugar Music. Caterina Caselli in versione talent scout e il marito Piero come vero editore e produttore hanno lanciato alcuni dei più famosi talenti musicali italiani degli ultimi decenni: Giuni Russo, Paolo Vallesi, Andrea Bocelli, Gerardina Trovato, gli Avion Travel, i Gazosa, Elisa, i Negramaro, Malika Ayane, Raphael Gualazzi.
Il primo incontro non si scorda mai. Lo sa bene Caterina Caselli che, a distanza di 50 anni, ricorda ancora il momento in cui ha incontrato Piero Sugar, l’uomo della sua vita. “A Milano ho conosciuto Piero Sugar, figlio di Ladislao, il fondatore della famosa casa discografica Sugar” – ha racconto la produttrice discografica rivelando – “mi colpì molto perché parlava pochissimo, ma quando parlava diceva cose importanti. Mi sono innamorata di una persona diversa da me”. I due hanno cominciato a conoscersi in gran segreto, ma Piero le ha sempre dimostrato interesse come ha raccontato proprio la Caselli. “Grande testimonianza del suo grande amore è stato che mi veniva a trovare di nascosto, senza farsi vedere per proteggere il nostro rapporto. Ricordo la fuga a Creta, stavamo al lido tutto i giorni, mangiavamo da un vecchietto che faceva gli scherzi a Piero” – ha detto la cantante concedendo – “lì pensavamo a costruire qualcosa di più serio e ne sono venuti 50 anni di matrimonio. A novembre è nato Filippo. Mi ritrovai in una famiglia che mi voleva molto bene”.