
Questo mese il comune di Bergamo ha lanciato una nuova iniziativa per favorire l’utilizzo della bicicletta negli spostamenti verso la scuola e il lavoro diminuendo l’inquinamento ambientale e migliorando la vivibilità cittadina. Si premia chi va in bici con un voucher da spendere nei negozi locali. Non è pero la sola iniziativa per migliorare l’impatto ambientale di questo periodo. Ad esempio, In città come Viareggio e Salerno si è svolta la campagna “Piccoli gesti, grandi crimini” contro la dispersione nell’ambiente di mozziconi di sigaretta e di altri oggetti inquinanti
Pin Bike, Bergamo e l’impatto ambientale

Circa il 60% degli europei è più sensibile alle problematiche ambientali grazie anche all’attivismo. Una sensibilità che anche in Italia non manca come dimostra Pin Bike, la nuova iniziativa del comune di Bergamo. È un progetto che incentiva l’uso della bici per andare a lavoro a scuola il tutto mediante un un sistema che, spiega Annarita Lesseri di Piin Bike, “ si basa su tre elemeti principali”. Ogni cittadino che vuole aderire all’iniziativa riceverà un kit contenente un sensore da applicare al manubrio della bici, un targa catarifrangente ed un led per la segnalazione.
Bisognerà infine registrarsi e scaricare un’app per trasmettere i dati relativi ai propri percorsi ad accedere ai pagamenti e incentivi. “Verranno accolti i primi 500 cittadini disponibili, con un rimborso di 0,25 centesimi al chilometro ed un massimo di rimborso di 30 euro”, fa sapere l’assessore alla Mobilità del comune di Bergamo Stefano Zenoni. Il cittadino riceverà i premi in denaro in voucher da spendere nei negozi locali. È un’iniziativa partita il 3 ottobre che durerà per 3 mesi ed è molto utile per ridurre l’impatto ambientale dell’inquinamento delle auto in città favorendo l’uso di un mezzo non inquinante come la bici.
Le altre iniziative per la salvaguardia dell’ambiente
Pin Bike non è la sola iniziativa che ha coinvolto città e comuni italiane. A Pescara, Salerno e Viareggio si è svolta la campagna “Piccoli gesti, grandi crimini” realizzata da Bat in collaborazione con MareVivo per sensibilizzare i cittadini contro il littering nell’ambiente di mozziconi di sigaretta e di altri oggetti nocivi . Un progetto che ha previsto l’uso di sofisticati strumenti tecnologici per l’acquisizione dei dati utili per le amministrazioni comunali al fine di favorire iniziative per il miglioramento della vivibilità delle rispettive città.
Ricordiamo inoltre che in Italia si è svolto nei mesi scorsi il Beach Care Project. È un’iniziativa ideata da CNH Industrial, con il brand CASE Construction e realizzata da 4 Elements AssociAction che prevede di sensibilizzare e mobilitare i cittadini contro l’inquinamento delle spiagge e del mare causato dalla plastica. Un progetto che si è svolto in Francia e in Italia per poi spostarsi la settima scorsa in Spagna e dirigersi in seguito in Inghilterra.
Stefano Delle Cave
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