La tragedia consumata a Pisa del ragazzo universitario scomparso il 24 luglio è giunta ad una conclusione. Il ragazzo è stato ritrovato carbonizzato.
Pisa ritrovato il corpo carbonizzato del 23 enne scomparso
Pisa, tragedia per uno studente universitario di Marsala, provincia di Trapani. Il ragazzo aveva 23 anni, scomparso da Pisa il 24 luglio, ritrovato il corpo carbonizzato nel tardo pomeriggio di domenica scorsa nelle campagne di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. L’identificazione è avvenuta tramite la comparazione con il Dna messo a disposizione degli inquirenti dai genitori del giovane, a quanto riporta la fonte Adnkronos.
Ancora poco chiare le cause del decesso, infatti sarà necessario attendere i risultati dell’autopsia disposta dalla Procura. Il ragazzo era iscritto al corso di ingegneria informatica dell’Ateneo di Pisa e avrebbe dovuto sostenere l’ultimo esame del corso di laurea triennale. I genitori non avevano saputo spiegare i motivi della sparizione del figlio anche se il sospetto era legato proprio alla questione universitaria
Il ragazzo era stato dato per scomparso da ben sei giorni, e l’allarme era stato lanciato dalla famiglia che abita in Sicilia, non riuscendo a mettersi in contatto con il figlio. Il 23enne si è allontanato dalla casa di via Adige, vicino alla celebre Torre pendente, dove condivideva un appartamento con altri due coetanei, lasciando su un comodino tutti i suoi effetti personali, gli occhiali da vista, il cellulare, il portafogli con il bancomat, e portandosi dietro solo 200 euro. Anche il computer nuovo, sul quale lavorava da tre mesi, è stato trovato nella sua camera, ed era vuoto, senza file.
Nei giorni scorsi i genitori hanno rivolti diversi appelli al figlio affinché si facesse vivo e tornasse a casa. “Qualsiasi cosa sia successa, tutto si sistema, torna a casa, ti prego”, aveva detto il padre Antonio. Ma oggi pomeriggio ai carabinieri del comando provinciale di Pisa, che già indagavano sul ritrovamento del cadavere carbonizzato, è arrivato il responso dei test del Dna, ovvero la comparazione fra quello dello salma rinvenuta a San Giuliano Terme e quello di Pantaleo.
Le ricerche svolte presso il Laboratorio di Genetica Forense dell’UO di Medicina Legale di Pisa hanno confermato che si tratta del Dna dello studente universitario scomparso.
La sua morte rimane un mistero
Il mistero riguarda ancora il modo in cui è morto il 23enne. Sotto questo profilo sarà decisiva l’autopsia. L’esame autoptico, spiegano gli investigatori dell’Arma permetterà di capire se eventualmente siano stati inferti dei colpi esterni sul ragazzo