Play Modena – Soltanto pochi giorni fa l’organizzazione della fiera italiana più attesa dell’anno da parte dei boardgamers, aveva acceso la speranza (e aria di dibattito) per questo anno ricco di cattive notizie ed incertezze.
Ecco, di seguito, la dichiarazione che hanno rilasciato sul loro sito e diffuso attraverso i social:
“Come annunciato nei giorni scorsi, siamo rimasti in ascolto.
Lo abbiamo già scritto, ma ci piace ripeterlo perché questo è il nostro focus da sempre: Play è al servizio del Mondo del Gioco. Al servizio dei giocatori che lo popolano, delle aziende che vi operano e delle associazioni che lo promuovono. Pur essendoci le condizioni normative per poter organizzare in sicurezza il Festival del Gioco a Settembre, ascoltandovi ci siamo resi conto che non avrebbe potuto adempiere al suo ruolo di momento di incontro e convergenza del Mondo del Gioco Italiano. Preferiamo quindi annullare l’edizione 2020 ed iniziare subito a progettare l’edizione 2021 con tutti i nostri partner. Saranno rimborsati i biglietti acquistati e le quote di partecipazione già versate. Entro pochi giorni provvederemo ad inviare mail a tutti i visitatori ed espositori per dettagliare le modalità con le quali richiedere i rimborsi. Ringraziamo tutti coloro che hanno mantenuto un dialogo con noi: chi ci ha sostenuto e anche chi ci ha criticato, perché in un dialogo efficace servono entrambe le cose. Un ringraziamento speciale allo Staff di Play per l’impegno e la passione profusi nel progettare questa edizione. Buon gioco a tutti e arrivederci al 2021!“
ModenaFiere
Play Modena – La scissione dei giocatori
Dopo il giorno 1 Luglio 2020, data in cui hanno accertato la realizzazione dell’evento durante il secondo fine settimana di settembre (aggiungendo, inoltre, un giorno in più del solito), il popolo dei giocatori e degli editori si è scisso.
Vi erano gli ottimisti ed euforici che non attendevano altro se non di varcare i padiglioni di Modena Fiere; mentre i più realisti profetizzavano quella che poi è stata la scelta definitiva da parte della Play.
Per questi ultimi risultava quasi impossibile far coincidere il rispetto delle norme vigenti con la piena godibilità di un evento di tale portata. Gran parte dei maggiori editori di questo fantastico universo, stava già rilasciando dichiarazioni dove affermavano che non avrebbero preso parte alla fiera per gli ovvi motivi appena descritti.
In fondo, se tutto ciò avesse avuto luogo, ne sarebbe davvero valsa la pena?
Voi da che parte eravate?
Have a good Game!
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