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Playoff Serie B: 0 a 0 strettissimo tra Verona e Pescara

La seconda semifinale di andata dei Playoff di Serie B termina con un pareggio a reti bianche: è infatti solo 0 a 0 tra Verona e Pescara al Bentegodi, nonostante un match ricchissimo di emozioni.

Buonasera a tutti e ben ritrovati amici amanti del grande calcio! Per tutte le altre i giochi sono chiusi, ma per alcune compagini le speranze di varcare i cancelli della Serie A sono ancora accesissime. Questa sera è infatti in programma la seconda semifinale di andata dei Playoff di Serie B, che vedrà impegnate Verona e Pescara tra le mura del Bentegodi.

Verona vs Pescara (fonte: calciohellas.it)

Verona e Pescara

L’Hellas si presenta al match odierno dopo aver eliminato il Perugia di Alessandro Nesta nel turno precedente con un sonoro 4 a 1 finale, grazie alle reti Di Carmine, Empereur e alla doppietta di Pazzini. A poco serve l’illusorio pareggio siglato da Vido all’89’ su calcio di rigore, che regala ai suoi i supplementari, dove vengono però definitivamente affondati dalla furia dei padroni di casa. I ragazzi di Pillon, invece, arrivano a questa sfida certamente più freschi, essendosi guadagnati la possibilità di accedere direttamente alle semifinali, dopo essersi piazzati quarti in classifica alla fine del campionato.

Pillon
Giuseppe Pillon (fonte: padovasport.tv)

Curiosità: le statistiche parlano chiaro, almeno per quanto riguarda gli ultimi esiti: la squadra veneta appare senza dubbio la favorita, stanchezza permettendo, in merito ai risultati maturati contro i Delfini durante l’anno (3 a 1 interno il 17 Dicembre e 1 a 1 in trasferta il 27 Aprile). Queste le parole di Pillon: “Dobbiamo attaccare il Verona perché può andare in difficoltà. Abbiamo fatto tanti sacrifici per arrivare fino a qui e non possiamo sbagliare. Dovremo essere capaci di imporre il nostro gioco, senza pensare al vantaggio della classifica. Conterà l’esperienza, la qualità, ma anche e soprattutto la testa. Dobbiamo essere propositivi e far gol. Dobbiamo crederci”. Occhio però a non dimenticare che si tratta di uno scontro di 180 minuti complessivi, considerando anche la partita di ritorno, fissata per Domenica 26 Maggio davanti al pubblico biancazzurro dell’Adriatico-Giovanni Cornacchia, che potrebbe rivelarsi decisiva per entrambe.

Pazzini
Giampolo Pazzini (fonte: agipronews.it)

Numeri, previsioni, pronostici, sensazioni ipotesi, calcoli, equazioni algebriche a parte, tutto è pronto per cominciare, ultimi secondi disponibili per affettare la mortadella da mettere dentro al vostro panino … si comincia!

Formazione:

Verona (4-3-3): Silvestri; Faraoni, Dawidowicz, Empereur, Vitale; Henderson, Gustafson, Danzi; Matos, Di Carmine, Laribi.  Allenatore: Aglietti.

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Scognamiglio, Bettella, Pinto; Memushaj, Brugman, Crecco; Marras, Mancuso, Sottil. Allenatore: Pillon.

Cronaca

Primo tempo

La prima palla goal del match arriva dopo pochissimo e capita sulla testa di Mancuso che, dopo essere stato pescato da un ottimo cross dalla destra di Memushaj, chiama ad uno straordinario intervento con le unghie Silvestri. È però immediata la reazione del Verona che, prima con Di Carmine e poi con Danzi, testa i riflessi felini di Fiorillo, che è bravo a smanacciare per due volte in angolo, salvando i suoi. Al 12’ ci prova anche Henderson, sempre con la soluzione potente dalla distanza, ma di nuovo Fiorillo è eccezionale a blindare la sua porta. Al 19’ si rivede il Pescara, questa volta con l’assolo di Crecco, che sfrutta una ghiotta ripartenza per poi andare al tiro. Non c’è davvero un attimo di respiro in questa prima fase di gioco, con entrambe le squadre che attaccano senza sosta a viso aperto. Al 21’ la grande occasione per gli ospiti, ancora sui piedi di Mancuso, che da buona posizione in area, servito da Marras dalla destra, centra il palo con Silvestri battuto. I padroni di casa però non stanno di certo a guardare, perché poco dopo anche loro vanno vicinissimi all’1 a 0 con i tentativi, nell’ordine, di Gustafson e Laribi, ma questa sera Fiorillo deve aver probabilmente sostituito il suo Gatorade con la pozione magica di Panoramix. Non succede più nulla di eclatante e prima frazione di gara che scivola in archivio con il sorprendente risultato di 0 a 0.

Fiorillo
Vincenzo Fiorillo (fonte: gianlucadimarzio.com)

Secondo tempo

Sembra un déjà-vu, perché il secondo tempo si apre allo stesso modo del primo, con Mancuso che ribussa alla porta difesa da Silvestri con un bel destro da fuori, che tuttavia viene respinto. Più che una partita di calcio pare di essere ad una tennis, dato che si passa da una parte all’altra in una manciata di secondi. Al sinistro esplosivo di Empereur da posizione siderale, disinnescato in maniera non troppo impeccabile da Fiorillo, risponde, infatti, il destro a giro di Sottil, che manca l’obiettivo soltanto per una questione di centimetri. La stanchezza inizia a farsi sentire ed i ritmi calano vistosamente. All’85’ però c’è spazio per l’ultima fiammata di Tupta (subentrato a Matos al 79’) che tenta di trafiggere gli avversari sul finale, spizzando il pallone di testa su traversone di Vitale, ma Fiorillo stasera è davvero insuperabile. Nei minuti di recupero non accade più niente di emozionante e duello che si conclude a reti bianche, con il Pescara che esce indenne dal Bentegodi ed il Verona che deve accontentarsi di un pareggio piuttosto stretto.

Tartaglione Marco

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