Il countdown per la partita del Renzo Barbera contro la Macedonia del Nord si fa sempre più serrato. Il match dell’Italia, valevole per la semifinale del playoff Mondiale, è di quelli che vale un’intera annata. La Nazionale azzurra, dopo la disfatta di Milano nel Novembre 2017, non può di certo concedere il bis di una mancata qualificazione al torneo più prestigioso del calcio planetario. Ieri sono arrivati definitivamente a Coverciano gli ultimi componenti dei trentatré convocati con l’ultima sostituzione che ha visto subentrare Mattia De Sciglio al posto di Giovanni Di Lorenzo infortunato. Vediamo quanto successo nell’allenamento di ieri.

Playoff Mondiale, Italia: la partitella degli azzurri con Belotti-Raspadori contro Joao Pedro-Scamacca

Ieri Roberto Mancini ha deciso di dividere il gruppo in diverse unità: i portieri si sono allenati a parte, chi ha giocato nel pomeriggio/sera di domenica si è allenato in palestra e piscina, mentre gli altri sono stati agli ordini del mister. Dopo i vari esercizi, c’è stata la partitella finale in cui si sono sfidati otto calciatori con la casacca gialla e otto senza casacca. I “gialli” erano composti da Zaniolo, Belotti, Zaccagni, Tonali, Raspadori, Biraghi, Berardi e Florenzi. I “senza casacca” erano Joao Pedro, Barella, Scamacca, Emerson, Politano, Insigne, Bastoni e Jorginho. Al momento i dubbi di formazione restano sempre gli stessi: c’è da capire, quindi, a chi Mancini affiderà la “missione Barbera”.

Daniele Caponio

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