L’Avellino di Piero Braglia si prepara alle final four dei playoff di Serie C: dopo Palermo e Sudtirol, per i lupi ecco il Padova di Andrea Mandorlini.

Match tosto e vibrante quello che attende l’Avellino di Piero Braglia, chiamato oggi al primo atto delle final four dei playoff di Serie C: l’avversario degli irpini, come anticipato, è il forte Padova di Andrea Mandorlini che, dopo aver chiuso al secondo posto, alle spalle del Perugia, la stagione regolare, cerca il passo decisivo per tornare in Serie B dopo l’amara retrocessione di due anni fa.

Una Serie B alla quale puntano ovviamente anche i lupi i quali, dopo il fallimento di tre anni fa e la ripartenza dalla Serie D, vogliono riportare Avellino e l’Avellino nelle categorie più nobili del calcio italiano. La sfida dell’Euganeo, primo atto di queste final four dei playoff di Serie C, si preannuncia quindi infuocata, con le squadre pronte a darsi battaglia per ritrovare quella “nobiltà” perduta agognata, ora più che mai, tanto in Veneto quanto in Campania.

Playoff Serie C, il cammino dell’Avellino e il momento della squadra in vista del match col Padova

Perdere il secondo posto nel girone C in favore del Catanzaro, ha costretto l’Avellino di Piero Braglia a cominciare la sua avventura nei playoff dagli ottavi di finale. Un’avventura cominciata con la sconfitta per 1-0 sul campo del Palermo di Giacomo Filippi datata 23 maggio e ribaltata al Partenio, col medesimo risultato, tre giorni dopo grazie ad un gol di D’Angelo che ha permesso ai campani, in virtù del miglior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare, di accedere ai quarti di finale.

Quarti di finale nei quali i biancoverdi se la sono vista con il Sudtirol di Stefano Vecchi, sconfitto con un 2-1 complessivo (vittoria per 2-0 in Campania e sconfitta per 1-0 in Trentino) che ha però lasciato un po’ di amaro in bocca per le squalifiche di Aloi, Illanes, Forte ed Adamo che saranno ovviamente assenti nel match di stasera contro il Padova. Proprio sul tema squalifiche in vista del match dell’Euganeo si è quindi espresso il tecnico biancoverde Braglia che nella giornata di venerdì ha detto:

Abbiamo giocatori squalificati per bestemmia e mi sembra eccessivo perché è un tipo di infrazione che si valuta in modi differenti, c’è chi viene multato e chi viene squalificato. Bisogna cambiare questa regola, siamo su un campo di calcio e non in chiesa“.

Avellino, Braglia: “Il Padova è più forte, dovremmo correre di più per vincere”

Spostando l’attenzione sul match che si disputerà stasera (fischio d’inizio fissato alle 20:45), Braglia ha poi speso qualche parola sulla squadra di Andrea Mandorlini:Sono una squadra costruita per vincere, lo sappiamo ma siamo ai playoff e può succedere di tutto. Noi andremo in campo con la nostra voglia e il nostro modo di giocare, poi vedremo cosa riusciremo a fare. I tre gol che hanno preso col Renate? Forse hanno provato a gestirla, cambiando uomini, poi una volta preso il gol hanno sbandato e rischiato di essere sbattuti fuori. Il Renate poteva fargliene altri due o tre, se perdi l’attenzione rischi il tracollo. Per noi sarà una partita diversa rispetto a Bolzano, non possiamo aspettarli e non possiamo farli giocare liberamente perché tecnicamente e come individualità ci sono superiori. Per vincere dobbiamo correre più di loro”.

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AUTORE: Nicola Patrissi