Qualche giorno fa a Fiumicino una donna era stata dichiarata positiva al test del coronavirus e messa subito in quarantena allo Spallanzani di Roma. Oggi dalla capitale arrivano due notizie legate: il primo test risultato positivo sul poliziotto romano e la chiusura della scuola che frequentava il figlio a Pomezia.
Poliziotto positivo al test, chiusa la scuola del figlio a Pomezia
Il poliziotto lavora a Roma, in una questura a sud della capitale. Sono subiti partiti i controlli in caserma tra i vari colleghi e su tutti i contatti che l’uomo ha avuto nell’ultimo periodo. Ad ora, il presidio medico di polizia ha già avviato tutti i protocolli sanitari previsti per le verifiche sui colleghi che hanno avuto contatti con l’agente.
Un agente della questura di Roma è risultato positivo al coronavirus. Lo hanno confermato i doppi test eseguiti nella notte. Originario di Pomezia dove risiede la famiglia, era assente dal lavoro dal 25 febbraio scorso per sintomi influenzali.
E stamani, in via precauzionale, è stata evacuata la scuola di Pomezia frequentata dal figlio. Sono in corso accertamenti sui familiari del paziente, compreso lo studente, che non manifestano sintomi della malattia, ma per prudenza gli studenti del liceo, entrati in classe alle ore 8, dopo mezz’ora sono infatti stati fatti evacuare.
Il poliziotto avrebbe contratto il virus in seguito ad una visita ricevuta da un amico proveniente da una delle zone della Lombardia da cui si è diffuso il coronavirus. Si conferma il link epidemiologico con il focolaio della Regione Lombardia