Pordenone retrocesso in Serie C: fatale il ko contro il Benevento

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Di Redazione Metropolitan

In questa giornata dedicata alla Pasquetta, festività che chiude il periodo pasquale, arriva la prima ufficialità nel campionato di Serie B: il Pordenone è stato retrocesso in Serie C dopo la sconfitta patita in casa contro il Benevento di Fabio Caserta (1-4 il finale). Per la compagine di Bruno Tedino era, in effetti, una missioni (quasi) impossibile: i Ramarri sarebbero stati bocciati anche in caso di pareggio in questa giornata. Servivano tre punti. La vittoria, però, non è arrivata ed i friulani, dopo un anno davvero molto complicato, sono diventati la prima squadra cadetta a ritornare in Lega Pro in questo campionato 2021/22.

Pordenone retrocesso in Serie C, il racconto della partita: Benevento troppo forte per i Ramarri

Senza storie. La partita dello stadio Guido Teghil ha raccontato la grande differenza tra le due formazioni scese in campo. Il Benevento è giunto a Lignano Sabbiadoro con la giusta cattiveria, mostrando una superiorità tecnica (e nella rosa) che hanno fatto la differenza in questi ultimi novanta minuti del Pordenone in Serie B. La prima frazione di gara è stata dominata dalla doppietta di Moncini, attaccante “di scorta” mandato in campo da Caserta dopo la rottura con Lapadula (spedito in tribuna) ed il turno di riposo concesso a Forte. Nella ripresa, la doppietta di Farias ha indirizzato definitivamente il match. Il gol di Gavazzi al 86′ non ha addolcito una giornata nefasta per i Ramarri.

Una stagione disastrosa

La retrocessione in Serie C era soltanto questione di tempo. Ormai da mesi. Il Pordenone è riuscito a mettere a referto, da inizio campionato, soltanto tre vittorie in cadetteria, segno della grande difficoltà patita da inizio anno dalla formazione friulana. Diciassette i punti fin qui incassati dai neroverdi che hanno messo insieme, appunto, tre vittorie, otto pareggi e ben ventiquattro sconfitte in trentacinque partite di campionato. Un dato fortemente negativo che diventa drammatico nella differenza reti: i Ramarri hanno siglato la pochezza di 24 reti subendone, addirittura, 62. Uno score altamente insufficiente che ha determinato la retrocessione del club. Arrivederci, Pordenone!

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(Photo credit: Pordenone Calcio)