Formula 1

Post Corona Virus: come riparte la Formula 1

Con la pandemia che, lentamente, va scemando, la Formula 1 prova a ripartire nel periodo post Corona Virus, con le giuste precauzioni.

Post Corona Virus – Si riparte dall’Austria

Come già detto nello scorso mese, l’Austria rimane uno dei pochi paesi europei ad essere ancora quasi totalmente immune dalla pandemia ed è pronta ad ospitare un doppio appuntamento per iniziare la stagione 2020. La situazione ovviamente rimane critica e sono già pronte tutte le precauzioni del caso.

Per sbarcare in Austria ogni passeggero dovrà effettuare un test tampone effettuato nei quattro giorni precedenti al volo. Una volta atterrati verranno effettuate altre analisi, così come dopo tre giorni di permanenza. Ad approfondire la questione il professore Gerard Saillant, il quale è a capo della commissione medica della FIA.

“Abbiamo raccomandazioni basate su quelle dell’OMS e del CIO. Noi saremo il primo evento sportivo internazionale a ricominciare. In Austria faremo vari test tampone a tutti i partecipanti al Gran Premio. Queste precauzioni consentiranno di avere oltre le 1.000 persone all’interno del circuito, per le quali sono state prese le misure massime. Esse lasceranno il circuito seguendo regole molto rigide e ripeteremo i test ad un ritmo che resta da definire con le autorità locali e l’OMS”.Gerard Saillant

Post Corona Virus
Scorcio del cielo austriaco in occasione del GP d’Austria del 2019 – Photo Credit: account Twitter di F1

Post Corona Virus – Come comportarsi in caso di positività

In seguito Saillant ha espresso la sua opinione riguardo ciò che successe in Australia, specificando che in caso di positività nel paddock non dovrà essere annullato il Gran Premio.

“La situazione si è evoluta dall’Australia. Abbiamo fornito un dispositivo di risposta rapida per confermare la diagnosi, isolare e testare le persone che sono state in contatto con un caso positivo. Il Gran Premio non sarebbe dovuto essere cancellato. È come se chiudessimo la metropolitana perché un viaggiatore positivo è stato diagnosticato lì”. – Gerard Saillant

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