Il Premio Bancarella 2023 compie 71 anni, e si conferma fra i più antichi premi letterari d’Italia. È stata comunicata la sestina dei finalisti dello storico premio letterario, in attesa del vincitore proclamato questa sera, domenica 16 luglio.
Cosa raccontano i libri scelti per il Premio Bancarella 2023
Al Salone Internazionale del Libro di Torino, si è tenuta la prima tappa del Premio Bancarella 2023. E dopo l’appuntamento del 14 giugno a Sesto San Giovanni, il 30 giugno a Cesena i finalisti della settantunesima edizione del premio letterario ricevono ufficialmente, attraverso la consegna del libraio con la gerla, il Premio Selezione Bancarella. Nella consueta sede di Pontremoli (MS), si arriva alla serata finale prevista per stasera, 16 luglio, in cui gli autori si sfideranno per aggiudicarsi il “San Giovanni di Dio”: la prestigiosa ceramica opera dello scultore Umberto Piombino consegnata al vincitore.
I sei finalisti:
Sandro Neri con Gaber (Hoepli);
A vent’anni dalla scomparsa di Giorgio Gaber, l’ironia, l’analisi e lo straordinario repertorio del cantattore sono ancora attualissimi e popolari. Un volume che ripercorre l’intera carriera del Signor G.
Davide Cossu con Il quinto sigillo (Newton Compton Editori); Firenze, 1439. La culla del Rinascimento, è bagnata di sangue. Durante il delicatissimo concilio ecumenico, un inquietante evento rischia di creare ulteriori e pericolose tensioni tra la Chiesa latina e quella greca.
Massimo Cotto con Il re della memoria (Gallucci Editore); Sono trascorsi vent’anni dalla tragica notte che ha cambiato per sempre le vite di Ariel e Linda. Lei è una donna affascinante e complicata che torna e riporta alla luce quel passato. Lui è un uomo poco più che trentenne, misterioso, con alle spalle molto dolore.
Bea Buozzi con L’anno delle parole ritrovate (Morellini Editore); Nel cimelio liberty di corso Buenos Aires, una misteriosa lettera viene lasciata nella guardiola della portineria scatenando la curiosità degli inquilini. Chi sarà l’ignoto mittente?
Francesca Giannone conLa portalettere (Nord); Italia, anni ’30. Un paesino del Sud, nel Salento. Una donna del Nord. Un incontro che cambierà i protagonisti. Un’emozionante storia d’amore e di riscatto.
Federica de Paolis con Le distrazioni (Harper Collins). Una sinfonia di sentimenti e generi: indaga nella vita di una coppia, scandaglia le relazioni famigliari, rovescia la realtà, mentre il tempo inesorabile scorre.
Regolamento del Premio Bancarella
“La sestina di quest’anno si presenta ricca di storie che confermano ed esaltano le sfide coraggiose degli scrittori – afferma Giuditta Bertoli, Segretario del Premio –; vicende d’amore, di amicizia, di passione per la musica e di condivisione. Anche quest’anno i libri in gara alzano lo sguardo del lettore e lo immergono in un mondo ricco di sentimenti e personaggi impossibili da dimenticare.” Come tutti gli anni, i librai Pontremolesi e delle Bancarelle, (il Premio trae le sue origini dalla tradizione dei librai ambulanti Pontremolesi), hanno fatto pervenire ai Presidenti delle Associazioni ed alla Fondazione Città del Libro, le candidature. Le Case Editrici o gli Autori, possono richiedere di partecipare al Premio, inviando una mail all’indirizzo ignazio.landi@gmail.com ( per quest’anno entro il 29 gennaio 2023), garantendo, come condizione imprescindibile, pena l’esclusione, la giacenza di almeno 110 copie del volume o dei volumi con i quali intendono concorrere.
Sono assegnati anche dei premi collaterali: il 20 maggio Enrico Galiano con La società segreta dei salvaparole (Salani) ha ricevuto il Bancarellino, scelto da circa mille e trecento alunni provenienti da tutta Italia. Il 15 luglio sarà assegnato anche il Premio Bancarella Sport, mentre il 22 ottobre la giuria consegnerà il Bancarella della Cucina, sezione giunta alla sua diciottesima edizione.
Quel qualcosa in più scovato in un libro
La prima edizione del Bancarella, ha avuto luogo nel lontano 1953, per volontà dei Librai Pontremolesi. E nasce da una storia di emigrazione, perché i librai dalla Lunigiana sono costretti a lasciare la propria terra per cercare migliori occasioni di lavoro. Oriana Fallaci nel 1952 partecipa alla nascita del Premio, e dichiara in un un’intervista: “Non avevano confidenza con l’alfabeto, ma ‘sentivano’ quali libri era il caso di comprare e quali no: in virtù di un sesto senso che, dicono, è stato loro donato dal demonio in un’ora di benevolenza”, (‘Hanno nella valigia i cavalieri antichi‘, da «Epoca», 6 settembre 1952).
Illustri esponenti della letteratura mondiale, nel corso delle settanta edizione sinora svolte, hanno avuto il riconoscimento, quali: Ernest Hemingway con Il vecchio e il mare, vincitore dell’edizione inaugurale del ’53, Boris Pasternak, Isaac Bashevis Singer, Oriana Fallaci, Enzo Biagi, Alberto Bevilacqua, Giuseppe Berto, Susanna Agnelli, Umberto Eco, Paco Ignacio Taibo II, Ken Follett, Andrea Camilleri, Donato Carrisi, Marino Bartoletti. Nell’ultima edizione 2022, il “San Giovanni di Dio” è andato alla scrittrice Stefania Auci con L’inverno dei Leoni (Nord), secondo episodio della fortunatissima saga, rivelazione letteraria degli ultimi anni, sulla famiglia di origine calabrese Florio.
La serata finale
Come tradizione, nella città di Pontremoli, ogni anno il penultimo sabato o domenica di luglio, s svolge la serata finale del Premio. Questa sera il Notaio incaricato, la dottoressa Sara Rivieri, procederà allo spoglio in seduta pubblica delle schede votate dai librai indipendenti. Queste perverranno in forma anonima. Ognuna dovrà contenere 3 voti, pena la nullità. E il libro che avrà ricevuto il maggior numero di preferenze verrà decretato Vincitore del Premio Bancarella 2023.
Federica De Candia
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