Il Premio Nobel per la Pace 2020 è stato assegnato al Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite, ovvero il World Food Programme (Wfp) per i suoi sforzi nella lotta contro la fame nel mondo. L’organizzazione, istituita nel 1961, ha la sua sede centrale a Roma. Nessun premio ai candidati più quotati come l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) o per Greta Thunberg, attivista per il clima. Nessun riconoscimento nemmeno per le associazioni per la difesa della libertà di stampa come Reporters Sans Frontières.
Premio Nobel per la Pace 2020
Nella motivazione del Comitato che ha deciso di assegnare il Premio Nobel per la Pace 2020 al World Food Programme si specificano gli “sforzi nel combattere la fame, per i suoi contributi nel migliorare le condizioni della pace in aree di conflitto e per la sua azione nel prevenire l’uso della fame come arma per promuovere guerre e conflitti”.
Parecchi sono stati anche i riferimenti – all’interno delle motivazioni all’assegnazione del premio – all’attuale pandemia di coronavirus. “In Paesi come Yemen, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria, Sud Sudan e Burkina Faso – scrive ancora il Comitato –, la combinazione di conflitti volenti e pandemia ha portato ad un drammatico aumento del numero delle persone che rischiano di morire di fame“. Il Wfp, in tal senso, “ha dimostrato una straordinaria capacità di intensificare i propri sforzi“.
Come ha dichiarato la stessa organizzazione, infatti, “fino a quando non avremo un vaccino medico, il cibo è il miglior vaccino contro il caos“.
Che cos’è il World Food Programme?
Istituito nel 1961, il Wfp è un‘organizzazione che cerca di combattere la fame nel mondo e ha la sua sede principale nella città di Roma. Si tratta di una delle maggiori organizzazioni dell’Onu a livello mondiale. Stando ad alcuni dati, infatti, ad oggi il Programma Alimentare Mondiale – proposto da George McGovern – assiste oltre 86 milioni di persone in circa 83 paesi ogni anno. Ogni giorno, inoltre, il Pam mobilita 5.000 camion, 20 navi e 90 aerei per fornire cibo e assistenza ai più bisognosi. Il cibo distribuito ogni anno dall’organizzazione ammonta a circa 15 miliardi di razioni alimentari, per un costo stimato di 31 centesimi di dollari a razione.
Una volta ricevuto il premio, il Wfp ha scritto un messaggio sui social: “Grazie di cuore al Nobel Committee per aver onorato il World Food Programme con il Nobel per la pace 2020. Questo è un potente promemoria per il mondo che la pace e #famezero vanno di pari passo“.
“Penso che sia la prima volta nella mia vita che sono rimasto senza parole”, ha detto invece David Beasley, il direttore esecutivo del Programma.