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Preview Serie A: sfide tra bomber! Icardi-Piatek, CR7-Pavoletti e Simeone-Dzeko

Inizia presto la 11ª giornata di Serie A, siamo già partiti con Napoli-Empoli (20:30). Domani in campo le altre tre squadre impegnate, poi, in Champions League: Inter, Roma e Juventus. Chiude la giornata Udinese-Milan, in programma domenica sera.

NAPOLI-EMPOLI (Venerdì, ore 20:30) IN CORSO  

L’11ª di Serie A parte al San Paolo. Il Napoli ha vinto le ultime tre sfide di A contro l’Empoli, dopo che non aveva ottenuto neanche un successo nelle precedenti sei (3 pareggi, 3 sconfitte). Il Napoli ha perso solo in una delle sette gare casalinghe contro l’Empoli in Serie A (5 vittorie, 1 pareggio): 1-3 nel febbraio 2008.

Solo sei punti guadagnati dall’Empoli, gli stessi raccolti nell’ultimo campionato di A disputato a questo punto della stagione (2016/17), quando a fine stagione arrivò la retrocessione. Andreazzoli vorrà cambiare l’esito finale, affidandosi alle reti di Ciccio Caputo che ha segnato il 44% dei gol dell’Empoli, quattro su nove totali. Si preannuncia una partita spettacolare: Le ultime sei sfide di campionato tra Napoli ed Empoli, infatti, hanno visto una media di 4.5 gol a partita, 27 le reti totali (16 dei partenopei, 11 dei toscani).

INTER-GENOA (Sabato, ore 15:00)

La prima partita di Sabato si gioca a San Siro. Una partita che tende a premiare chi la gioca nel proprio stadio: nelle ultime 10 sfide tra Inter e Genoa in Serie A ha sempre vinto la formazione casalinga. La squadra di Spalletti arriva da sei vittorie di fila, non succedeva da gennaio 2017, quando arrivò a quota sette. In vista dell’impegno di Champions potrebbe riposare Icardi, lasciando spazio a Lautaro. Recupera Nainggolan che, non dovrebbe giocare, ma è comunque convocato. 

La nuova guida Juric è iniziata con due pareggi di fila, non sarà facile fare risultato a Milano. Il Genoa non vince a San Siro, in Serie A, da 12 giornate: per i rossoblu nove sconfitte e tre pareggi nel parziale. Domani potrebbe riposare Piatek, lasciando spazio a Pandev, ex della partita: il macedone, infatti, ha disputato 46 partite con la maglia dell’Inter in Serie A, realizzando cinque gol.

Sfida tra bomber, Piatek vs Icardi (PHOTO CREDIT: uk.sports.yahoo.com)

FIORENTINA-ROMA (Sabato, ore 18:30) 

Grande sfida all’Artemio Franchi tra Fiorentina e Roma, entrambe a 15 punti in classifica. La squadra di Pioli ha vinto solamente una delle ultime 5 partite, nonostante questo la Fiorentina è imbattuta nelle ultime cinque partite casalinghe in campionato: un pareggio dopo quattro successi consecutivi. Nella viola sono pronti a riprendersi una maglia dal 1′ Simeone, Pjaca e Gerson (ex della partita).

Roma che, dopo il pareggio contro il Napoli, si trova ad affrontare un’altra formazione top del nostro campionato. Un inizio meno brillante del solito per i giallorossi: 15 punti in 10 partite, nelle ultime cinque stagioni ne avevano sempre conquistati almeno 20 a questo punto del campionato. La Roma ha vinto otto delle ultime 10 sfide contro la Fiorentina giocate nel girone d’andata di Serie A. Tornano tra i convocati Pastore e Kluivert, sempre out De Rossi, Karsdorp e Perotti.

Sfida tra bomber, Dzeko vs Simeone (PHOTO CREDIT: laroma24.it)

JUVENTUS-CAGLIARI (Sabato, ore 20:30)

La Juventus di Allegri è a quota 28 punti dopo le prime 10 giornate: il suo massimo dopo i primi 11 turni di Serie A sono i 30 punti del 2005/06 (non è mai arrivata a 31 nella sua storia). I bianconeri hanno perso solo una delle ultime 32 gare casalinghe di Serie A contro il Cagliari (19 vittorie, 12 pareggi): 2-3 nel gennaio 2009. Dovrebbero tornare dal 1′ Douglas Costa e Mandzukic, ad affiancare un inamovibile Cristiano Ronaldo. Out Chiellini, Bernardeschi e Emre Can.

Il Cagliari arriva all’Allianz Stadium da imbattuto nelle ultime tre giornate (2 vittorie, 1 pareggio): non rimane quattro partite di fila senza sconfitte in Serie A da gennaio 2014. Per rompere questa statistica c’è bisogno dell’aiuto del migliore Pavoletti, che ha segnato 19 gol di testa in Serie A: dal suo primo gol con questo fondamentale (maggio 2015) ad oggi solo un altro giocatore vanta così tanti gol di testa nei top-5 campionati europei, Cristiano Ronaldo (anche lui 19). 

LAZIO-SPAL (Domenica, ore 12:30)

Il ”lunch-match” di questa 11ª di Serie A si gioca all’Olimpico di Roma. Sono 28 i confronti in Serie A tra SPAL e Lazio: per i capitolini 11 successi, otto pareggi e nove sconfitte. La squadra di Simone Inzaghi si vorrà riscattare dopo il passivo importante subito contro l’Inter. Per fare ciò c’è bisogno del migliore Ciro Immobile, che ha segnato il primo e unico poker in Sere A proprio contro la SPAL, nello scorso gennaio: partita vinta 5-2 dai biancocelesti.

Anche la SPAL arriva da un passivo di 3 gol subito in casa, contro il Frosinone. I ragazzi di Semplici (12 punti) stanno comunque disputando un buonissimo campionato, essendo a 6 punti di distanza dalla zona rossa della classifica. Dato particolare di queste due squadre: Lazio e SPAL sono le uniche due compagini a non aver ancora pareggiato in questo campionato.

CHIEVO-SASSUOLO (Domenica, ore 15:00)

L’era Ventura è iniziata con due sconfitte consecutive, l’ex CT della Nazionale vorrà centrare la prima vittoria davanti ai propri tifosi. Il Chievo è imbattuto contro il Sassuolo da sei partite di Serie A (2 vittorie, 4 pareggi), l’ultima vittoria neroverde risale all’aprile 2015. È emergenza in casa Chievo, out Cacciatore, Djordjevic, Hetemaj, Rigoni e Barba. 

Il Sassuolo, dopo due successi di fila, ha ottenuto solo due punti nelle ultime quattro partite in questo campionato di Serie A. I ragazzi di De Zerbi pagano i tantissimi gol subiti (16) in queste prime 11 giornate. Dato interessante sui neroverdi è quello riguardante i calci di rigore: Il Sassuolo è la squadra che ha segnato più gol su rigore in questo campionato (3): ne realizzò 4 in tutto l’ultimo campionato di Serie A. Da segnalare un possibile traguardo raggiungibile già domenica. Il prossimo sarà il gol numero 50 per Domenico Berardi in Serie A, tutti con la maglia del Sassuolo.

Berardi alla ricerca dei 50 gol in neroverde (PHOTO CREDIT: it.eurosport.com)

PARMA-FROSINONE (Domenica, ore 15:00)

Al Tardini si gioca la prima partita tra Parma e Frosinone in Serie A, le due formazioni si sono incontrate però quattro volte in Serie B, due successi a uno in favore degli emiliani. Il Parma ha perso le ultime due partite di Serie A, senza riuscire a segnare alcun gol; non registra una striscia più lunga di sconfitte consecutive nella competizione da febbraio 2015. Per tornare a vincere, D’Aversa avrà bisogno del miglior Gervinho, capocannoniere del Parma in questo campionato, tutte e tre le sue reti sono arrivate al Tardini.

Il Frosinone ha vinto nell’ultima giornata di campionato: mai nella sua storia ha vinto in due partite di fila in Serie A. I ciociari stanno vivendo un buonissimo periodo di forma in zona gol: Il Frosinone ha segnato otto gol nelle ultime tre partite di Serie A: tanti quanti nelle precedenti 17 gare della competizione. Da segnalare un Joel Campbell in estrema forma: nel mese di ottobre ha infatti fornito tre assist in Serie A, meno solo di Suso (4) nei top-5 campionati europei.
SAMPDORIA-TORINO (Domenica, ore 15:00)
Sampdoria e Torino hanno pareggiato tutte le ultime tre sfide di campionato: due 1-1 e un 2-2 nel parziale. La Sampdoria ha subito sette gol nelle 10 giornate di questo campionato, nella sua storia la squadra blucerchiata ne ha incassati meno in sole due occasioni a questo punto del torneo: cinque nel 1984/85 e sei nel 2014/15. Ancora in dubbio Defrel e Murru.
Con due vittorie e cinque pareggi, il Torino è rimasto imbattuto nelle ultime sette trasferte di Serie A: i granata non ottengono una striscia migliore nella competizione fuori casa da novembre 1992, quando arrivò a nove. Walter Mazzarri (76 incontri di A sulla panchina della Sampdoria) è rimasto imbattuto nelle ultime otto gare di campionato contro i blucerchiati (5 vittorie, 3 pareggi). Dovrebbe essere ancora panchina sia per Zaza che per Soriano.
Il Gallo, ancora in attesa di esplodere in questa annata (PHOTO CREDIT: gazzamercato.it)
BOLOGNA-ATALANTA (Domenica, ore 18:00)
Dopo una striscia di quattro sconfitte al Dall’Ara, il Bologna è rimasto imbattuto nelle ultime tre gare interne di Serie A (2 vittorie, 1 pareggio); la squadra rossoblù non registra una serie più lunga di gare casalinghe senza sconfitte da marzo 2016. Bologna che in casa fa sempre fatica inizialmente, è infatti andato in svantaggio in quattro delle cinque partite casalinghe di questo campionato, nessuna squadra ha fatto peggio. 
L’Atalanta ha ritrovato il successo nell’ultima trasferta di campionato, dopo sei gare esterne senza vittorie (3 pareggi, 3 sconfitte). I nerazzurri non registrano due successi esterni di fila in A dallo scorso gennaio. I bergamaschi hanno vinto le ultime cinque sfide contro il Bologna in Serie A, mantenendo la porta inviolata in quattro di queste. Il grande ballottaggio di giornata per Gasperini rimane in attacco tra Zapata e Barrow.
UDINESE-MILAN (Domenica, ore 20:30)
Chiude questa 11ª giornata di Serie A il match tra Udinese e Milan. La squadra di Velazquez non sta vivendo un grandissimo momento di forma: l’Udinese ha raccolto un solo punto nelle ultime cinque partite di campionato, in cui ha sempre subito almeno due gol. I friulani hanno però perso solo una delle ultime sei partite casalinghe di campionato contro il Milan: quattro vittorie e un pareggio per i bianconeri. 
Dopo l’Halloween match disputato dal Milan (recupero 1ª giornata contro il Genoa), il Milan torna in campo ad Udine. La squadra di Gattuso in trasferta fa fatica: Il Milan ha vinto solo una delle ultime sei trasferte in campionato (3 pareggi, 2 sconfitte), mentre nelle precedenti sei aveva ottenuto quattro successi. Tanti giocatori out, o non al meglio, per i rossoneri. Biglia e Caldara sicuri indisponibili, non al meglio Bonaventura, Kessie e Calhanoglu.
Il Pipita, trascinatore a 360 gradi di questo Milan
EDOARDO DI NUZZO

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