21 C
Roma
Ottobre 22, 2024, martedì

Prime Rose: Recensione del nuovo inedito del maestro Tezuka

Osamu Tezuka non ha bisogno di presentazioni, è semplicemente il Dio dei Manga! L’importanza che ha avuto per tutto il movimento fumettistico Giapponese è enorme. Opere come: Kimba il leone bianco, La Principessa Zaffiro o Astroboy, sono Manga che hanno fatto la storia. Non sono le uniche però, molte altre opere importanti sono state create dal maestro Tezuka, non a caso è uno dei Mangaka più prolifici di sempre. Con nostra grande soddisfazione, tutte queste opere, piano piano stanno arrivando in Italia.

Tutto questo è possibile grazie alla Osamushi Collection, collana lanciata da J-POP nel 2018, che inevitabilmente sta facendo vivere alle opere di Tezuka una seconda giovinezza. Se mettiamo in conto anche tutti gli inediti che sono usciti e che usciranno, questo è proprio un bel momento per essere amanti delle opere del Maestro. Proprio di un titolo inedito vi parlerò in questa recensione: Prime Rose.

prime rose
Photo Credits: animeclick

Prime Rose: un mix tra fantasy e fantascientifico

Questa storia di Tezuka è un pò particolare. Uscita in Giappone nel 1982, è una delle ultime opere del Maestro, e vede 2 paesi in lotta fra loro: Kukurit e Guroman. Una lotta che è durata per anni, fino al giorno in cui i reali decidono di fare un patto per cessare le ostilità. Il patto in questione, prevede che le 2 famiglie si scambino i loro rispettivi terzogeniti per inaugurare un periodo di pace. Uno dei 2 bambini scambiati è la principessa Prime Rose, che viene data ad una famiglia di aristocratici Kukuriani sotto il nome di Emiya Tachi. Cresciuta nella ricchezza, Emiya diventa una ragazzina cocciuta e viziata, quasi insopportabile, ma per lei le cose cambieranno presto. Una sera, mentre partecipa ad un ballo, il principe Pirar di Guroman, se ne innamora e le propone di sposarlo. Emiya rifiuta nettamente la proposta e da questo momento in poi si innescano una serie di eventi, che porteranno la nostra eroina in un susseguirsi di situazioni pericolose, per merito delle quali scoprirà molto sul suo passato e su quello dei regni di Kukurit e Guroman.

Tezuka fa il solito ottimo lavoro!

Se viene chiamato il Dio dei Manga un motivo ci sarà. Personalmente, non ho mai letto nulla scritto da Tezuka che non raggiungesse almeno la sufficienza. Come sempre le suo opere risultano attuali, nonostante siano state scritte molti anni fa ed il suo tratto, anche se alle volte può sembrare semplicistico, diverte e risulta sempre gradevole. Dopo “La Principessa Zaffiro”, il Maestro con Prime Rose crea un’altra principessa guerriera, continuando spiritualmente quanto aveva fatto in passato, creando un mondo fantasy, che insieme al passato della protagonista ci riserverà delle sorprese. Ovviamente anche in Prime Rose è presente il modo visionario di Tezuka di raccontare le sue storie, finito il primo volume non vedrete l’ora di leggere il secondo, per capire come finirà quest’opera action fantasy di cui non potete fare a meno di innamorarvi.

In conclusione

Prime Rose è un’opera fortemente consigliata, come tutte le opere che fanno parte della Osamushi Collection. J-POP nel costruire una collana completa delle opere del Maestro sta facendo un grandissimo lavoro. Quindi cosa state aspettando? Correte a comprare Prime Rose! Non ve ne pentirete, fidatevi!

Continuate a seguirci sui social Facebook e Instagram!

Giacomo Variante (Mino860)

- Advertisement -

Continua a leggere

- Advertisement -

Ultime News