Il primo PC di successo del 1974, un futuro inimmaginabile

Dal primo PC di successo nel 1974 ad oggi, un futuro inimmaginabile
Dal primo PC di successo nel 1974 ad oggi, un futuro inimmaginabile

Tutto inizia con un giovane ragazzo di nome Steve Wozniak, seduto di fronte alla scrivania di un dirigente della compagnia americana di investimenti Hewlett Packard. Wozniak sta presentando sua più recente invenzione: un prototipo del personal computer. Di fronte a quel giovane ragazzo, il dirigente della Hewlett Packard pronuncerà una frase che cambierà il futuro, passando alla storia:

“Lei afferma che la sua invenzione è destinata alle persone comuni, ma cosa pensa che se ne farà la gente comune di un computer ?”

Il personal computer diventerà parte integrante della nostra società, della nostra vita quotidiana, e del nostro modo di relazionarci gli uni agli altri. L’invenzione del computer, e successivamente lo sviluppo di internet, possono essere paragonate all’invenzione del fuoco, per l’impatto che hanno avuto sulla storia dell’umanità, Il che farebbe di Wozniak un Prometeo contemporaneo.

Dal primo PC di successo nel 1974 ad oggi, un futuro inimmaginabile
Dal primo PC di successo nel 1974 ad oggi, l’inizio di un futuro inimmaginabile- Credit: https://it.wikipedia.org/wiki/Acorn_Archimedes

Un mondo interconnesso

Connessioni, trasporti, interazioni umane, educazione e usi comuni sono tutti campi in cui la tecnologia, e l’avvento del computer ha proliferato, arrivando a cambiarne la struttura quasi completamente. Ovviamente, a tutti i numerosi vantaggi che il PC ha porto nella nostra vita, si contrappone la difficoltà umana ad adattarsi a questa rivoluzione digitale.  

Compagnie e multinazionali come Google, Amazon, e Apple sembrano essere diventate grandi potenze, ed avere un impatto sull’economia di molti Stati. La potenza economica, e l’influenza che queste compagnie hanno sui governi di tutto il mondo, rendono un’idea di quanto in fretta la rivoluzione digitale abbia portato compagnie che offrivano servizi, a divenire vere e proprie superpotenze, da un punto di vista economico.

Dal primo PC di successo nel 1974 ad oggi, un futuro inimmaginabile
Dal primo PC di successo nel 1974 ad oggi, l’inizio di un futuro inimmaginabile- Credit: https://it.wikipedia.org/wiki/Acorn_Archimedes

La creazione di un nuovo mondo

Dopo la creazione del primo computer di successo nel 1974, scoppia una battaglia senza esclusione di colpi tra due grandi marchi che entreranno nella vita quotidiana di tutti noi: Microsoft e Apple.  La corsa verso l’innovazione tecnologica si evolve ad una velocità imprevedibile. In questo momento, la rivalità tra Microsoft e Apple non fa altro che accelerare ancor più l’avanzamento tecnologico. Siamo arrivati oggigiorno ad essere in possesso di tecnologie che si evolvono con un ritmo martellante, ad una velocità superiore alla nostra capacità di adattarci a queste.

Mai come oggi il dibattito sull’intelligenza artificiale è infuocato. In un mondo sempre più interconnesso, e con tecnologie sofisticatissime che appaio, a noi fruitori, come dei miracoli, piuttosto che dei prodotti tecnologici. Per questo già nel 1950 esce un articolo Computing machinery and intelligence sulla rivista Mind, pubblicato da Alan Turing. Il test del suddetto Turing è un criterio per determinare se una macchina sia in grado di esibire un comportamento intelligente, o meno.

Dal primo PC di successo nel 1974 ad oggi, un futuro inimmaginabile
Dal primo PC di successo nel 1974 ad oggi, l’inizio di un futuro inimmaginabile- Credit: https://en.wikipedia.org/wiki/Amiga

Il nostro Futuro

Il test di Turing continua ad essere aggiornato di continuo, e la preoccupazione per la sbalorditiva velocità con la quale la tecnologia evolve, diventa sempre più reale. questa nuova realtà virtuale ha degli effetti imprevedibili, ed influisce sul nostro comportamento e psiche. Basti pensare allo strano desiderio feticista per i prodotti di lusso, che ci appaiono come indispensabili, l’Iphone, ad esempio.

Il filosofo Karl Marx, nei suoi scritti, provò anni prima a definire questo strano rapporto di dipendenza per le merci, e i prodotti di mercato. Il cosiddetto feticismo delle merci, classico del capitalismo, in cui il prodotto domina l’uomo e i suoi rapporti sociali appaiono come semplici rapporti tra cose.

Dal primo PC di successo nel 1974 ad oggi, un futuro inimmaginabile
Dal primo PC di successo nel 1974 ad oggi, l’inizio di un futuro inimmaginabile- Credit: https://www.kijiji.it/annunci/computer-e-software/varese-annunci-lonate-pozzolo/pc-desktop-vintage-anno-99-hp-compaq-deskpro-con-giochi/153260655

Il futuro è oggi

Il rapporto di dipendenza che sussiste tra l’uomo e la tecnologia oggigiorno, ci pone difronte ad una sfida epocale: prendere il controllo di una tecnologia che sembra essere un universo quasi del tutto inesplorato. Hacker in tutto il mondo sono in grado di entrare dentro dei siti governativi usando un semplice computer. Basti guardare alla forma di attivismo in cui intere comunità di hacker agiscono online anonimamente, chiamata Anonymous. Abbiamo visto che questo gruppo di  hacker ha una capacità di eludere i sistemi di sicurezza di molti Stati.

In ultima analisi, dal 1974 con l’invenzione del MITS Altair 8800, ad oggi il genere umano ha assistito e assiste a miracoli scientifici e raggiungimenti tecnologici che mai avrebbe pensato di vedere. Il futuro ci si presenta come una sfida, o meglio una scommessa: saremo in grado di gestire e controllare l’accelerazione anormale dell’avanzamento tecnologico, o resteremo sopraffatti da questa velocità?

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a cura di Giordano Boetti