Settimana calda a Roma: il processo Raggi entra nel vivo

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Di Redazione Metropolitan

Comincia oggi il rito immediato che vede sotto accusa per falso documentale Virginia Raggi, la quale avrebbe mentito riguardo alla nomina di Renato Marra.

Aveva scelto il rito immediato, saltando dunque l’udienza preliminare, Virginia Raggi per dimostrare la propria estraneità ai fatti che la vedono imputata per falso per la nomina di Renato Marra da carabiniere a capo della Direzione Turismo del Campidoglio, secondo i giudici mentendo all’Autorità Anticorruzione. E’ previsto per questa mattina l’inizio della fase dibattimentale del procedimento penale. Raggi si presenterà presso la cittadella giudiziaria di Piazzale Clodio, a Roma, insieme ai suoi avvocati Alessandro Mancori ed Emiliano Fasulo nella prima mattinata, quando si svolgeranno anche le testimonianze di tre poliziotti che parteciparono inizialmente alle indagini della Procura.

Secondo la pubblica accusa, il primo cittadino di Roma avrebbe affermato il falso quando, all’interpello dell’Autorità Anticorruzione sulla nomina di Renato Marra, fratello di Raffaele, raccontò di aver preso autonomamente tale decisione, senza alcun ruolo centrale di Raffaele Marra, allora braccio destro di Virginia Raggi e fratello di Renato. Secondo quanto sostenuto dalla stessa, Raffaele Marra ebbe un ruolo “di mera pedissequa esecuzione delle determinazioni da me assunte, senza alcuna partecipazione alle fasi istruttorie, di valutazione e decisionali.

Secondo la Procura, tuttavia, il reato di falso che sarebbe da addebitare a Virginia Raggi non sarebbe stato “commesso per eseguire o occultare un altro reato“, elemento importante che alleggerisce notevolmente la posizione della Raggi la quale, quando all’alba della campagna elettorale di Gennaio annunciò la scelta del rito abbreviato, lo fece, almeno ufficialmente, in quanto in grado di dimostrare la propria innocenza ed estraneità ai fatti.

Per via di alcuni rallentamenti processuali non potrà arrivarsi a sentenza entro il 30 Luglio, come era stato invece inizialmente auspicato. Probabilmente, se tutto andrà per il meglio, si arriverà a sentenza non prima di Marzo prossimo, atteso che uno dei testi si trova attualmente in maternità.
Mercoledì 18, invece, sarà ascoltata l’allora responsabile dell’Anticorruzione del Campidoglio Mariarosa Turchi, chiamata a fornire la propria versione dei fatti circa le dichiarazioni di Virginia Raggi.

Di Lorenzo Lucarelli