Profumo di Firenze – Profumo di Firenze rappresenta il progetto olfattivo della famiglia Galardi dedicato alla città di Firenze, da sempre legata all’arte profumiera. Un’esperienza sensoriale coinvolgente e appassionante, raccontata attraverso due collezioni di profumi uniche e memorabili.
L’arte profumiera e Firenze, Firenze e l’arte profumiera. È forte, indissolubile il connubio che lega la città e il profumo. È una trama profonda, intramontabile, che affonda le sue radici negli usi rinascimentali della corte e della nobiltà fiorentina. Tradizioni, queste, che Caterina de’ Medici introduce sin da subito presso la corte francese, bramosa di essenze profumate. Ieri come oggi, un itinerario lungo e appassionante, che si snoda tra i vicoli del centro, impreziositi da volte affrescate e cimeli e dalla campagna circostante. Profumo di Firenze è la riproposizione più esatta degli odori tipici della quotidianità fiorentina.
Profumo di Firenze – Dante Collection
Offre un’esperienza coinvolgente e un viaggio unico. Ogni singola fragranza racconta un percorso olfattivo avvolgente e raffinato, in una Firenze medioevale. Un viaggio sensoriale nella Divina Commedia, con Dante protagonista, reinterpretato dalla Famiglia Galardi.
XXV Marzo: il “Dantedì”, il giorno dedicato a Dante Alighieri e l’inizio del suo viaggio che parte dall’Inferno. Una rosa speziata, con forti e dolci sentori di cannella aprono le porte al Sommo Poeta. Poi arriva la durezza del percorso con incenso, cuoio e oud. Ma il finale resta vanigliato e muschiato. Lo vedo un profumo caldo ed elegante. Per le sue spezie lo associo all’inverno. Lo indosserei anche il giorno di Natale.
Obscurus: Nonostante il nome, abbiamo un incipit fresco di arancia e note verdi di pino marittimo. Ma poi ecco l’incenso ed i legni. Il viaggio comincia dalla Selva Oscura. Questo profumo è PERFETTO per lasciarci immaginare al fianco di Dante. Una foresta fumosa, ma comunque verde e fredda, molto; nonostante sia all’inferno. Infatti, è perfetto per una giornata lavorativa da ufficio, anche con alte temperature.
Viandante: C’è qualcosa che deve attirare il nostro protagonista nella sua avventura ed è l’invitante odore di frutti dolci e dissetanti che lo chiamano. Il mughetto pulisce tutto e la vaniglia dona cremosità. Una stupenda ed attraente rappresentazione della pera. Perfetto anche per ricordare un’infanzia spensierata ed il desiderio di qualcosa.
Peccatum: Eccolo. Lo abbiamo tuttə. Per fissarcelo bene a mente, entrano subito in gioco una rosa minerale ed uno zafferano terroso. Con il vetiver sul fondo che da’ quasi un accenno di fresco, in un profumo del genere non possono che prevalere e non mancare cuoio, tabacco e patchouly. Un piacere decisamente meno ingenuo di Viandante oppure un peccato compiuto consapevolmente.
Matelda: Cominciamo ad avvicinarci alle belle sensazioni, di conforto, leggerezza e piacere. Fiore di pesco ed un candido pompelmo bianco in apertura. Anche qui tantissima cremosità, questa volta data dal balsamo del Perù, dalla vaniglia, dal muschio e dalla fava tonka. Un blend che sussurra purezza, controllo, bontà. Procede tutto bene, c’è anche della camomilla. Siamo quasi alla fine, positivamente parlando. Dopotutto Matelda precede l’arrivo di Beatrice. Il mio preferito della collezione.
Niveus: Incenso e vetiver nonostante siano sul fondo, fanno capolino principalmente all’inizio. Poi un enorme boquet di fiori rendono giustizia al nome di questo profumo. Magnolia, peonia, neroli ed anche iris. Annusandolo sembra proprio di stare dinanzi ad un cumulo di candida e fresca neve bianca. Il tutto vuole simboleggiare l’immenso, la gloria eterna, la fine del viaggio di Dante ed il raggiungimento del Paradiso. Un profumo sacrale, ma non di quelli fumosi ben conosciuti. Bensì quello della domenica mattina.
Profumo di Firenze – Firenze Collection
Una collezione di tre radiose creazioni, tre Eau de Parfum, connubio tra tradizione e innovazione. Composizioni accattivanti che descrivono la forte vocazione che lega Firenze al mondo dei profumi. Una collezione nata da un’attenta selezione delle essenze – solo all’apparenza monotematiche- racchiuse in un flacone elegante, classico. Latte e Mandorla, Buontalenti e Fior di Pane svelano i segreti e i sapori della città.
Buontalenti: Il gelato toscano, al gusto di frutta e vaniglia, con sentori di caramello e biscotti. Zuccherino e vellutato, è la referenza più gourmand del brand. Un tripudio di frutta tra pesca, albicocca, banana, cocco e frutti rossi. I loro pezzettoni navigano in un mare “pannoso” di crema alla vaniglia. Il tutto poggia su una sottile cialda di biscotto, spolverizzata con abbondante zucchero a velo.
Fior di Pane: Proprio quello che state pensando. Un profumo che sa di pane, soprattutto in apertura, è proprio la prima cosa che sentirete. Ma vi devo dire che non sarà un pane caldo, bensì fiorito e pulito. Questo grazie alla presenza di violetta, iris e del poco utilizzato tulipano. Nel forno dove è stato cotto vi erano ciocchi di legno di cedro e poco prima erano state sfornate delle dolci brioches. Un profumo super originale, di quelli da avere anche solo per collezione!
Latte e Mandorla: L’ultima uscita della casa. Non è quello che puoi aspettarti dal suo nome. Più che la bevanda, somiglia ad una crema cosmetica alla mandorla dolce, unita ad un particolarissimo connubio di rosa ed anice. Il tutto diventa, poi, sinuoso ed elegante. Si distacca dal gourmand ed anche lui, come gli altri due della collezione, è una perfetta rappresentazione del colore bianco.
Vivi, sogna e ricorda attraverso il tuo naso!
Seguici anche su Google News!