Pupa non molla: fatturato record per il 2023

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Di Marianna Soru

In un’intervista a Pambianco Beauty News l’amministratore delegato di Pupa Valerio Gatti ha raccontato di come uno dei marchi di make up più famosi in Italia continui a crescere. Ha infatti registrato un fatturato record di 110 milioni di euro.

Pupa in crescita: le parole dell’amministratore delegato

“Il 2023 è stato per noi un anno da ricordare perchè abbiamo  generato un fatturato record che ha sfiorato i 110 milioni di euro ed è stato il più alto di tutta la nostra storia di quasi 50 anni”. Ha esordito così Valerio Gatti, l’amministratore delegato di Micys Company. Che gestisce l’azienda italiana che nel 1975 ha creato il marchio Pupa Milano: oggi è presente in oltre 70 Paesi nel mondo.

“Penso però oltre ai numeri, che l’aspetto più positivo sia la crescita dei mercati export che ci traghetta in una posizione sempre più globale e internazionale. Infatti anche se per noi è un percorso ancora lungo, siamo molto soddisfatti dei risultati positivi che abbiamo ottenuto a livello uniforme in tutti i Paesi. Mi auguro possa proseguire anche in futuro con una crescita sana espressione della correttezza di certe scelte di marca che abbiamo preso in passato e che confermano che stiamo andando nella direzione giusta”.

Altre novità

Pupa sarà inoltre presente alla mostra dedicata ad alcuni tra i più importanti marchi storici, “Iconic Italian Brands”. Sono tutte quelle realtà che hanno fatto la storia beauty del Paese. “Siamo onorati di essere stati coinvolti dal Mise quale partner di questa bellissima esposizione che celebra il saper fare italiano. Nel 2025 festeggeremo i nostri primi 50 anni e questa riconoscenza rafforza la passione e l’impegno che dedichiamo da mezzo secolo a rendere i nostri prodotti make-up tra i più amati dagli italiani.” dice Valerio Gatti.

Ed è anche una realtà attentissima alle condizioni di più fragili e soprattutto dei lavoratori. “Per noi è un atto di sostenibilità aver sposato la settimana corta, e aver messo a disposizione delle nostre lavoratrici un asilo nido che consente loro di rientrare al lavoro senza perdere inutilmente dei mesi. Garantendo così una continuità più agile per una donna che sta legittimamente costruendo la sua carriera all’interno all’interno dell’azienda. In Micys Company l’80% del personale aziendale è femminile e il 50% è assunto in ruoli direttivi. Inoltre sosteniamo con Emergency il Centro di Maternità di Anabah in Afghanistan e stiamo lavorando sulla certificazione della parità di genere che speriamo di ottenere a breve e di essere una delle prime aziende beauty in Italia a farlo. Credo anche che la reputazione dell’azienda diventerà un fattore sempre più determinante e un potere attrattivo da non sottovalutare.” conclude Gatti.

Fonte: Pambianco Beauty News

Marianna Soru

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