Benvenuti nell’universo narrativo di Storyline. In occasione dell’anniversario della sua morte abbiamo dedicato il nostro racconto di oggi alla famosa popstar Prince. Lo abbiamo fatto ispirandoci ad una delle sue canzoni più famose intitolata “Purple Rain”
L’incontro andava avanti già da tre round senza che nessuno dei due cedesse. Marco ne aveva vista tante tra cerotti, lividi e sudore ma oggi era diverso. Di fronte a lui non c’era un avversario come tanti ma il suo cuore che pulsava forte mentre i suoi occhi si incrociavano con altri due dall’altro del ring. Li infatti avvolta in una giacca rosa c’era Lia, la donna che lo aveva portato in quello strano incontro. Marco guardandola continuava a ripetersi che non voleva farle del male o farla soffrire mentre nella mente risuonavano note familiari. Marco infatti stava cominciando a canticchiare nella sua testa le note di “Purple Rain” come quella sera che si erano conosciuti.
Purple Rain, i due pugili
Marco riprese a tirare pugni mentre si materializzava ai suoi occhi una pioggia viola fatta di fatica e dolore. Poi suonò il gong e andò a sedersi cercando di non guardare negli occhi il suo avversario per non dargli il minimo segnale di cosa stesse pensando. Non poteva però dimenticare che anche lui era la quella sera che l’aveva vista la prima volta. Marco era in un locale ed aveva per caso visto Lia e l’aveva convinta con simpatia a ballare con lui “Purple Rain“. Fu proprio il suo avversario ad interromperli e far scoprire a Marco che Lia aveva un compagno. Nonostante tutto fecero amicizia grazie al fatto che entrambi gli uomini erano pugili. Decisero così di restare in contatto e magari di rivedersi.
Poi di nuovo la pioggia viola mentre il gong segnava l’inizio di un altro round cancellando le note di Prince e lasciando il posto alla tensione. Marco cercava di concentrarsi sul suo avversario ma lo sguardo cerca sempre lei come la prima volta che si erano visti da soli. Lia l’aveva chiamato per un suo contatto che offriva un lavoro da segretaria. Si erano presi un caffè insieme ed avevano riso tanto. Era stato allora che Marco aveva iniziato a desiderare qualcosa altro e non più una semplice amicizia. Qualcosa si era insinuato nel suo cuore ed aveva iniziato a cambiarlo come un’emozione liquida che lentamente lo riempiva
La sfida
Marco era di nuovo lì sul ring a guardare negli occhi il suo avversario. Ancora colpi, dolore e pensieri ma dal tram tram dell’incontro uscì adesso qualcosa di nuovo. Marco si era accorto che il suo avversario lasciava scoperto, durante i suoi veloci movimenti, per brevi attimi, il fianco destro. Per qualche secondo Marco pensò di colpire poi il suo sguardo incrociò quello di Lia. Ripensò a quella sera in cui si erano rivisti al locale dove si erano incontrati la prima volta. Avevano chiacchierato a lungo e anche allora stranamente si era chiesto se il suo avversario avesse avuto un punto debole. Scherzando lo aveva sfidato ad un incontro ridendo sulla sua battuta sul fatto che molto probabilmente avrebbe combattuto Lia al suo posto.
Poi un montante ben assestato riportò Marco alla realtà. Di nuovo la pioggia viola, il dolore che si faceva sentire mentre cercava uno sguardo di consolazione in Lia. Una risposta negativa della donna lo fece, nonostante tutto, sorridere e tornare a quel momento in cui la aveva baciata. Era successo quando era passato a trovarla al suo nuovo lavoro e stanco di mentire le aveva detto la verità. Il loro era stato un bacio vero ma poi Marco era stato subito allontanato perchè Lia non voleva lasciare lui che ancora amava. Poi i campionati nazionali di boxe e quella sfida che era diventata terribilmente vera. La cosa più incredibile e che dal comportamento dell’avversario si desumeva che lui non sapesse niente di quanto fosse successo. Eppure Marco non ci stava e dentro di se rimuginava ancora sul da farsi.
Epilogo
Marco era sul punto di colpire in modo definitivo. Poi mentre stava per sferrare un colpo decisivo una lacrima attraversò il volto di Lia. Marco allora si fermò e si lasciò andare. Pochi istanti dopo era al tappeto ad incontro finito. La pioggia dentro di lui aveva improvvisamente smesso di scorrere. Marco si voltò e vide il volto sorridente di Lia mentre si avvicinava al suo ragazzo. In quell’istante si rialzò e pianse. Un suo sorriso fece credere a Lia che fosse contento della sua felicità ma dentro di lui avrebbe voluto chiederle almeno per una volta di venire con lui nella pioggia viola, di venire con lui dentro le sue emozioni.
Stefano Delle Cave
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