La normativa sulla sicurezza negli ambienti di lavoro prevede l’obbligo per i titolari delle attività produttive, di provvedere alla formazione di tutte le figure del sistema della sicurezza aziendale. Ma quali sono i Corsi sicurezza lavoro che devono essere obbligatoriamente svolti ?

Da chi ? Quanto durano ? Per dare una risposta a queste e ad altre domande, si rende necessario un approfondimento su un argomento molto importante ma spesso molto poco chiaro. Per cominciare possiamo partire dal RSPP, figura molto importante, che deve essere presente in tutte le aziende. Il ruolo di RSPP può essere svolto dal datore di lavoro (tranne che per alcune tipologie di aziende) oppure da un consulente esterno o da un lavoratore, purché in possesso degli stessi requisiti di un consulente (corso suddiviso in tre moduli di durata variabile a seconda del macrosettore produttivo).Nel caso in cui tale ruolo venga svolto dal datore di lavoro, sarà necessario svolgere un corso di durata variabile (rischio basso: 16 ore; rischio medio: 32 ore; rischio alto: 48 ore) a seconda del codice ATECO dell’azienda. Il corso può essere svolto interamente in aula oppure in modalità blended: 8 ore in e-learning ed il resto in aula. Aggiornamento periodico obbligatorio ogni 5 anni. Un’altra figura, che deve essere obbligatoriamente presente all’interno di ogni azienda, è quella del RLS. 

Il ruolo di RLS deve essere svolto da un lavoratore, che una volta eletto ha diritto ad una formazione della durata di 32 ore, da svolgere in aula oppure completamente in modalità e-learning. L’aggiornamento è obbligatorio una volta all’anno .Infine, anche i lavoratori hanno diritto a ricevere un’adeguata formazione mediante lo svolgimento di appositi corsi sicurezza lavoro. La durata di tali corsi differisce a seconda del livello di rischio, che viene definito in base al codice ATECO di appartenenza dell’azienda: 8 ore per rischio basso, 12 ore per rischio medio, 16 ore per rischio alto. I corsi possono essere svolti interamente in aula oppure in modalità blended: 4 ore in e-learning ed il resto in aula. Aggiornamento obbligatorio ogni 5 anni. Passiamo poi a parlare degli addetti all’emergenza. In ogni azienda deve essere presente almeno un addetto all’antincendio e uno al primo soccorso. Nelle attività fino a 5 lavoratori tali ruoli possono svolte anche dal Titolare, purché sia presente nei luoghi di lavoro.

Per svolgere il proprio ruolo gli addetti devono svolgere degli appositi corsi. La formazione degli addetti all’antincendio ha durata variabile a seconda del livello di rischio riportato sul DVR. Per gli addetti appartenenti ad imprese a rischio basso, medio o alto, la durata dei corsi è rispettivamente di 4 ore, 8 ore o 12 ore. Per la formazione antincendio rischio medio e alto è prevista una parte pratica. L’aggiornamento periodico è obbligatorio .Per gli addetti al primo soccorso, la durata, gli argomenti e le modalità di svolgimento dei corsi sono riportati sul DM 388/2003. La Legge suddivide le aziende in tre gruppi A,B e C, a seconda del livello di rischio e del numero dei lavoratori. Gli addetti appartenenti alle aziende del gruppo A devono svolgere un corso di 16 ore mentre quelli delle imprese dei gruppi B e C di 12 ore. La parte teorica dei corsi può essere svolta in modalità FAD (Formazione a distanza) mentre la parte pratica va fatta obbligatoriamente in aula. L’aggiornamento è obbligatorio ogni 3 anni. Per concludere, si riporta quanto esposto nella seguente tabella riepilogativa.