Si sono da poco concluse le qualifiche MotoGP del GP di Teruel, valevoli per decidere la griglia di partenza dell’undicesimo appuntamento stagionale della classe regina. I tempi delle FP3, combinati con quelli della FP1 ed FP2, hanno decretato i dieci piloti che accedono direttamente alla Q2. Sono esclusi nomi importanti come Miller, Binder, Dovizioso, Pol Espargarò, Petrucci e Bagnaia. Saranno loro i favoriti a giocarsi gli ultimi due posti disponibili in Q2 nel corso della Q1. Attenzione anche a Zarco. Tutte le Ducati si confermano ancora una volta in seria difficoltà. Ancora assente Valentino Rossi, il quale non verrà rimpiazzato da Yamaha per questo GP.
Pol Espargarò e Johann Zarco passano alla Q2, Dovi parte 17°
Inizia l’undicesima qualifica stagionale della MotoGP. I piloti scendono in pista dotati di gomme soffici o medie all’anteriore e soffici al posteriore. A mettersi davanti a tutti è Brad Binder con Bagnaia dietro di lui e Dovizioso 3°, ma non sono che i primi giri lanciati. Ecco che arriva Miller in prima posizione, davanti alla Ktm di Pol Espargarò. Dovizioso al momento è 4°, con Petrucci e Bagnaia 6° e 7°. Vicino ai primi anche Aleix Espargarò con la sua Aprilia. Ora rientrano tutti ai box per montare un’altra gomma al posteriore e fare un altro tentativo.
Dopo il cambio gomme a migliorarsi è Binder che sale in quarta piazza. Pol Espargarò è in stato di grazia e firma un 1.47.071 che forse vale il passaggio del turno. Bradl sale 3°, mentre Petrucci scala la classifica fino alla sesta posizione. Sulla bandiera a scacchi Aleix Espargarò passa in seconda posizione, ma subito dopo arriva Zarco che gliela ruba. Passano quindi il turno Pol Espargarò e Zarco, pronti a giocarsi le loro carte ora nella Q2. Fuori tutte le Ducati ufficiali, con Dovizioso che partirà addirittura 17°. E questo è davvero un brutto colpo per il Mondiale de ducatista, ancora più pesante di quello di sabato scorso.
Il Giappone torna in pole con Nakagami, ottimo 2° posto di Morbidelli
Si entra in pista per la pole position, dove i piloti confermano la scelta di gomme soffici o medie all’anteriore e soffici al posteriore. Si piazza subito in prima posizione Maverick Vinales seguito da Nakagami, che sta confermando la sua costanza da venerdì. Arriva anche Rins insieme ad Oliveira, ma è Nakagami insieme al suo compagno Crutchlow a prendersi la prima e la quarta piazza. Zarco e Quartararo sono rispettivamente 2° e 3°. Arriva anche Morbidelli, secondo a soli 46 millesimi, spingendo indietro i due francesi. Rins si prende la quinta piazza, mentre Vinales è 7°. Alex Marquez per ora è 11°, il quale precede Mir che occupa la dodicesima e ultima posizione. Non un gran turno per lo spagnolo finora.
Al cambio gomme a migliorarsi è Vinales insieme a pol Espargarò, che salgono rispettivamente 4° e 7°. Ma Nakagami è strepitoso e migliora ancora, facendo segnare un 1.46.882. Intanto Mir chiude 12° e lontano dai migliori. Brutta qualifica per lui, soprattutto in ottica mondiale. Rins si prende la terza piazza sullo scadere, mentre Vinales chiude 4° e Quartararo 6°. Non male anche Crutchlow 8°, partirà 11° invece Alex Marquez. Nakagami conquista quindi la pole ed è il primo giapponese a riuscirci in classe regina dopo Makoto Tamada nel 2004. Finora un weekend perfetto per lui. Ecco la griglia di partenza decisa nelle qualifiche MotoGP del GP di Teruel per la gara di domani.
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AGGIORNAMENTO: cambia leggermente la griglia. Alcuni tempi sono stati ottenuti sotto regime di bandiere gialle e quindi cancellati. La nuova griglia è la seguente: Nakagami, Morbidelli, Rins, Vinales, Zarco, Quartararo, Crutchlow, Oliveira, Pol Espargaró, Alex Marquez, Lecuona, Mir.
Le considerazioni in vista del GP di Teruel della MotoGP
Le Honda sembrano aver fatto un netto passo in avanti in queste ultime gare. Tra tutte, quella di Nakagami sembra la più efficace. Molto bene le Suzuki sul passo, anche se Mir dovrà recuperare dalla dodicesima posizione. Le Yamaha non sono brillanti come lo scorso weekend. Il più a posto sembra essere Morbidelli, ma non sono assolutamente da sottovalutare Vinales e Quartararo. Le Ducati sprofondano invece nel baratro di Aragon, per loro la gara sarà veramente difficile. Come sempre sarà determinante la scelta delle gomme, ma anche le temperature che i piloti troveranno domani in pista. La gara scatterà alle 13.00 per evitare la concomitanza con la F1 a Portimao, ricordando di fare attenzione perché stanotte entrerà in vigore l’ora solare. Diretta su Sky, Dazn e TV8.
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