La Ue potrebbe pagare oltre 10 miliardi di dollari per assicurarsi centinaia di milioni di dosi dei vaccini sviluppati da Pfizer-BioNTechi e CureVac. Lo rivela la Reuters, citando un funzionario Ue coinvolto nei negoziati per l’accordo. Secondo la fonte, Bruxelles pagherà 15,50 euro per una dose di vaccino Pfizer e 10 euro per quello di CureVac.
Quanto costerà il vaccino?
Il prezzo di una dose fissato con Pfizer significherebbe un costo totale di 3,1 miliardi di euro per 200 milioni di dosi, che salirebbero a 4,65 miliardi di euro se fossero acquistate anche le 100 milioni di dosi opzionali previste dall’accordo.
Le informazioni sui costi dei vaccini, finora non rivelate, confermano che la Ue pagherà meno degli Stati Uniti per la fornitura iniziale: per gli Usa, il costo del vaccino Pfizer è di 19,5 dollari a dose per 100 milioni di dosi. In parte, il prezzo inferiore si spiega con i finanziamenti accordati dalla Ue alla tedesca BioNTech per sviluppare il farmaco.
L’accordo, continua Reuters, comprende un’assicurazione per i Ventisette: avranno diritto a un risarcimento del 50% di quanto pagato, in caso le società che sviluppano il vaccino devino le dosi sugli Usa.
Bruxelles ha concluso un accordo separato per garantirsi una fornitura iniziale di 225 milioni di dosi del candidato vaccino di CureVac per 10 euro a dose, assicurandosi uno sconto rispetto ai 12 euro che la compagnia aveva stabilito in precedenza.
L’accordo chiuso questa settimana prevede fino a 405 milioni di dosi, di cui 180 milioni opzionali; per questa tranche non è chiaro se il costo a dose sarà di 10 o 12 euro. La fonte ha rivelato che CureVac si è impegnata a iniziare le consegne per fine marzo.
In caso le informazioni di Reuters venissero confermate, la Ue pagherà un totale di 4,05 miliardi di euro per le 405 milioni di dosi di vaccino CureVac. Un portavoce della Commissione europea ha rifiutato di commentare i termini e i costi dei contratti per i vaccini, perche’ “confidenziali”. Anche Pfizer, BioNTech e CureVac non hanno rilasciato commenti.
Fonte Agi.it