50 anni fa la prima chiamata della Motorola che cambiò la storia

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Di Giusy Celeste

Esattamente 50 anni fa, il 3 Aprile 1973, Martin Cooper, ingegnere della Motorola, fece la prima chiamata della storia; il destinatario era Joe Engel, suo amico e al contempo suo rivale perché impegnato nello stesso ramo di ricerca presso la Bell Laboratories AT&T. “Alla Motorola ce l’abbiamo fatta, la telefonia cellulare è una realtà!” queste le prime parole di Martin Cooper, emozionato e consapevole della grandezza del suo gesto, una sfida iniziata con Antonio Meucci e terminata in quei pochi secondi di storia.

Prima chiamata della storia, il primo telefono: caratteristiche, evoluzione e diffusione

La necessità di sentire altri individui è insita nell’uomo. La comunicazione è fondamentale per la vita sociale ed emotiva di ciascun essere. Prima del telefono erano le lettere che venivano utilizzate come principali fonti di scambio di informazioni.  Partendo dal telettrofono di Meucci (1848)  evolutosi poi nel “telefono parlante” degli anni 20, bisognerà giungere negli anni 70 per assistere alla comparsa  delle cabine telefoniche, dismesse intorno al 2000 perché non più usate

. Nonostante la prima chiamata fosse avvenuta nel 1973 i primi cellulari furono messi in commercio una decina di anni dopo. Il primo modello portava il nome di “Motorola DynaTAC” che stava per “Dynamic Adaptive Total Area Coverage”. Si trattava di un oggetto tutt’altro che comodo: aveva un’ampia struttura, pesava un chilo, mancava di display e soprattutto costava ben quattromila dollari. A quanto pare chiamare in posti diversi con un proprio “apparecchio” era un lusso che ancora pochi potevano permettersi.

Negli anni 90 le cose cominciarono a cambiare. Ben un milione di persone era in possesso del telefono: il prezzo iniziava a scendere, i modelli diventavano sempre più compatti e la potenza era simile a quella dei primi computer. L’evoluzione tecnologica portò nel corso degli anni alla creazione di modelli sempre più pratici e ricchi di nuove funzioni. Oggi il cellulare è diventato parte della quotidianità, un oggetto senza il quale molte funzioni non si potrebbero svolgere lasciando quasi ultima per importanza la funzione principale: la chiamata. E pensare che tutto quello che c’è oggi, senza quella prima chiamata del 3 Aprile 1973, non ci sarebbe stato.

Giusy Celeste

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