Queen, “Hot Space”: l’album rivoluzionario da cui nacque “Thriller”

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Di Redazione Metropolitan

Senza dubbio l’album piu’ incompreso, piu’ criticato e discusso della discografia dei Queen. Divide i fan e la critica sin da subito, questo capolavoro, energia pura, che in effetti si stacca completamente dal leit motiv di Freddie and co. Per regalarci un’emozione erotica continua dall’inizio alla fine. Non per niente, il titolo, Hot Space, ce lo dice sin dall’inizio. Un Mercury che non si risparmia in parole e musica.Uscì il 21 maggio  del 1982, due anni dopo The Game, anno in cui Deacon sbarcò con Another One bites the Dust, che semplicemente tutto il mondo ora accoglie a braccia aperte. Ma Hot Space in quel momento fu troppo audace per chi era abituato ai tratti operistici di Mercury.

Basti pensare che Micheal Jackson dichiarò che “senza Hot Space non ci sarebbe stato Thriller”, e per credergli basta ascoltare consecutivamente Staying Power e I Wanna be starting Something. Senza pensare al coinvolgimento di David Bowie in Under Pressure.

I Queen di Hot Space tra Motown e sintetizzatori

Il lavoro dietro Hot Space fu denso di litigi per tutta la band, a Monaco, nel luogo scelto in cui registrare la produttività era piuttosto scarsa tra alcool e droga.  Brian narra che alcune canzoni come Put Out the Fire, nascono proprio sotto questi momenti di non lucidità. John durante la sessione di registrazione era talmente snervato che partì due settimane per Bali. Già in Svizzera erano state incise Life is Real, Back Chat, Cool Cat e la grande via da seguire era quella di Under Pressure, registrata in improvvisazione con un ospite del calibro di Bowie.

La vera grande assente di questo disco sarà la Red special di May, ma anche l’esigua presenza di John, nonostante si dica fosse quello che avesse voluto piu’ di tutti questo album. Life is Real e Las Palabras de Amor sono invece due ballate rock sullo stile Queen, che si distanziano da questo uso Motown dei sintetizzatori, dove il pubblico può riconoscere i suoi vecchi idoli. La bellissima copertina era divisa in quattro parti, un quadrato rosso, uno blu, uno verde e uno giallo, con i membri stilizzati della band. Una vaga citazione di Andy Wharol. Nelle note di copertina si legge: “Album package concept by Freddie Mercury”.

Hot Space – Queen Photo Credit @Amazon

La via del Rock

E’ stato in realtà uno degli album che ha più fortemente influenzato gli anni ’80 , nonostante gli stessi Queen, inizialmente difesero l’album e la black music a cui i loro fan non erano abituati tanto che le vendite schizzarono. Anni dopo, presa la via del rock puro, se ne allontanarono definitivamente. Mercury invece quest’album non lo rinnegò mai.