Ibrahimović, quella volta in cui gli fu offerto di diventare re…

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Di Redazione Metropolitan

È successo davvero. Nel 2016 a Zlatan Ibrahimović fu offerto di diventare re, ma non solo, se avesse accettato di giocare per una squadra tedesca di quarta divisione.

Non ci troviamo ad Approdo del Re, né quello in questione risulta essere il famigerato Trono di Spade. Avere però la possibilità di diventare il sovrano di Oberhausen, una città tedesca, situata nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia, ha comunque il suo fascino ed il suo prestigio. Questo, infatti, è ciò che era stato promesso a Zlatan Ibrahimović nel 2016 dal club tedesco di quarta divisione del Rot-Weiss Oberhausen, oltre a tanti altri interessanti privilegi.

Ibrahimović re
Zlatan Ibrahimović (fonte: foxsports.it)

Tutti i benefici dell’eccentrico contratto

Dopo aver detto ‘Au Reovir’ al Paris Saint Germain, al tempo, Zlatan doveva scegliere la sua prossima meta. Fu allora che la coraggiosa squadra tedesca, nonostante non si trattasse di una delle pretendenti più stellari su piazza, decise comunque di farsi avanti per accaparrarsi il fenomenale giocatore. Ma cosa offrirgli per essere almeno presa in considerazione, non essendo assolutamente in grado di soddisfare le esigenze economiche del talento svedese? Ed ecco il colpo di genio. Un contratto quantomeno stravagante, ma incredibilmente d’impatto: le clausole infatti prevedevano la nomina di Ibrahimovic a re di Oberhausen, che sarebbe divenuta una monarchia proprio per l’occasione. Ma non è tutto. La famosa marca di birra Konig Pilsener sarebbe stata ribattezzata Ibrahimovic Pilsener. In più la creazione di un nuovo stadio, a lui dedicato ed interamente costruito con materiale Ikea, dove sarebbero state vendute esclusivamente pietanze svedesi. Infine, il vecchio palazzetto dello sport, sede di concerti ed altri eventi culturali, sarebbe stato totalmente ristrutturato e trasformato in una bellissima piscina per l’uso privato del calciatore. La Ewo, la società che fornisce l’energia elettrica alla città e sponsor della società calcistica, invece, gli avrebbe pagato uno stipendio, seppur lontano dalle sue abituali cifre, fornendogli anche luce gratuitamente per sempre.

Ibrahimović
Zlatan Ibrahimović (fonte: iogiocopulito.it)

Sarebbe stato davvero bellissimo, ma purtroppo sappiamo tutti come è andata a finire. Oggi Ibrahimovic è il capitano dei Los Angeles Galaxy, ma, chissà, magari fra qualche anno potrebbe tornare a riconsiderare quella folle, quanto fantastica, proposta ed accettare. Dopotutto, a 38 anni d’età, essendo ormai arrivato agli ultimi colpi della sua carriera, le prossime offerte potrebbero non essere più così incredibilmente accattivanti. Insomma Ibra, Winter is coming!

Tartaglione Marco

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