Ra, la recensione del gioco da tavolo: un’asta mitologica

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Di Emanuele Iuliano

Ra – Dopo 25 anni dalla sua pubblicazione, è stato deciso di riportare al centro dell’attenzione, tramite crowfunding, uno dei titoli più famosi del geniale Reiner Knizia.
“Ra” è un gioco di aste per 2-5 persone dai 14 anni in su, con partite della durata di 30-60 minuti. Questa volta, oltre a presentarsi completamente in italiano grazie a Giochix, ritroveremo il gioco in un veste nuovissima e super decorata da Ian O’Toole.

Monumenti, divinità e disastri – Ambientazione & Contenuto

Per giungere ai Campi di Canne (o di giunchi – Iaru), dove risiedono gli dei ed i sovrani defunti più meritevoli, bisognerà seguire la guida delle divinità e portare equilibrio nel regno. Nel corso di 3 epoche, avremo la possibilità di migliorare il nostro lignaggio reale ed assicurarci un posto nel paradiso egizio. Dovremo civilizzare il popolo, erigere monumenti, facilitare lo scorrere del sacro fiume ed evitare i disastri.

Il contenuto di “Ra” si presenta all’interno di una scatola rettangolare ed alta. Le sue componenti sono state decisamente riviste e migliorate per questa edizione:

  • Tabellone Asta
  • 1 Sacchetto di Tela
  • 5 Plance Giocatorə
  • 1 Pedina Barca del Sole
  • 1 Segnalino Epoche
  • 180 Tessere
  • 80 Segnalini Punteggio
  • 16 Dischi Sole
  • 1 Pedina Statua di Ra
  • Regolamento del Gioco

Tutti i Dischi Sole, le pedine ed il segnalino Epoche sono in legno. Il sacchetto ha un’ottima manifattura ed è bello grande per poter contenere tutte le 180 tessere in cartone spesso.

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La plancia personale con le tessere ai lati ed i Dischi Sole al centro

Ra – Come si gioca

Per poterci guadagnare l’accesso al “Campo di Canne”, abbiamo 3 round a disposizione. Ognuno di questi terminerà quando tutte le persone avranno utilizzato tutti i Dischi Sole a loro disposizione oppure se la Barca del Sole ha raggiunto l’ultimo spazio del tracciato. Lo scopo è quello di ottenere tessere seguendo i vari schemi di punteggio, cercando così di farne il più possibile.

Durante il nostro turno possiamo compiere una di queste 3 azioni: pescare una tessera, invocare Ra o spendere le tessere Divinità.

Pescare una tessera: possiamo farlo solo se il Tabellone Asta non è già saturo di tessere. Se peschiamo una tessera qualsiasi, la poniamo semplicemente nel primo spazio libero del tabellone. Invece, se ci è capitata una tessera Ra, va scartata, la pedina Barca del Sole avanza e cominciata immediatamente un’asta.

La persona di turno prende la pedina Ra e l’asta comincia sempre da chi è alla sua sinistra, lasciando così al possessore di Ra la possibilità di fare l’ultima puntata.
Chi vuole partecipare all’asta, dovrà semplicemente utilizzare un suo Disco del Sole disponibile con un valore necessariamente più alto dei precedenti.
Chiaramente vince chi ha puntato di più, ottenendo tutte le tessere poste sotto il tabellone. Infine scambia il Disco che ha utilizzato con quello posto al centro del tracciato, girandolo poi a faccia in giù sulla sua plancia.

Invocare Ra: chi sceglie di farlo, prende l’apposita pedina e fa partire immediatamente un’asta. Nel caso in cui tutte le altre persone dovessero passare, sarà costrettə a puntare ed ottenere le tessere.

Spendere tessere Divinità: questa determinata tipologia di tessera può essere scambiata con un’altra tessera, a scelta, tra quelle disponibili sotto il tabellone.

Può capitare che terminiamo i nostri Dischi prima delle altre persone, in momenti diversi. A quel punto, salteremo sempre il turno fino alla fine del round.
La fine del round prevede un cambio epoca. Questo comporta un conteggio parziale dei punti in base alle tessere collezionate. Quelle sul lato destro andranno poi scartate alla fine di ogni epoca. Mentre quelle sulla sinistra resteranno fino alla fine del gioco.

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La bellissima sacca delle tessere

Ma visto che il fulcro di tutto è proprio la collezione di queste tessere, scopriamo le loro particolarità.

Da conservare fino alla fine del gioco:

Monumento – Corrisponde ad una “collezione set” sia di elementi uguali che diversi e danno punti solo a fine partita.

Faraone – Alla fine di ogni epoca assegnano 5 punti a chi ne possiede di più e ne sottraggono 2 a chi ne ha di meno.

Nilo – Ognuna di esse vale un punto se possediamo almeno una “Inondazione”.

Da scartare alla fine di ogni round/epoca:

Divinità – Valgono 2 punti alla fine di un’epoca o possono essere spese per altre tessere durante il round.

Oro – Valgono 3 punti.

Civilizzazione – Collezione set, ma chi non ne possiede alcune perde 5 punti.

Inondazione – Valgono 1 punto ed attivano quelle “Nilo”.

Sono presenti anche 10 tessere Disastro che, se ottenute tramite la vittoria ad un’asta, ci faranno scartare una coppia di altre tessere che già possediamo.

Come già detto, la partita termina alla fine della terza epoca o round. Oltre ai punti già conteggiati, aggiungeremo anche quelli delle tessere Monumento. Infine sommeremo i valori dei Dischi Sole che possediamo. Chi ha il valore più alto, ottiene altri 5 punti mentre, all’opposto, chi ha il valore inferiore ne perde altrettanti.

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Guardate che pedine! Dietro quella di Ra

Ra – Titoli di coda

Nonostante sia un gioco del 1999, complice magari questa sua nuova veste realizzata grazie ad un rpogetto di successo su Gamefound, “Ra” non mi ha fatto sentire odore di vintage.

Non sono un grande amante dei giochi basati sul meccanismo delle aste, ma lui nella sua semplicità ed immediatezza mi è particolarmente piaciuto. Infatti si tratta di un’asta dove non è un completo vuoto a perdere. All’inizio di ogni turno ci troveremo sempre, per fortuna, con 3 Dischi Sole da poter utilizzare. Sicuramente potranno essere di valore inferiore rispetto ai precedenti, ma questo dipende anche dalla nostra strategia di gioco e dalle scelte che compiamo.

La presenza delle numerose e diverse tessere, insieme alla pesca fortunata dal sacchetto, rendono il titolo molto variabile.
Se cercate un gioco storico che possa fare anche da introduttivo e vi piacciono le aste ed i set collection, allora “Ra” può essere la scelta perfetta tra le ultime uscite del periodo.

Ambientazione: diciamo che non è il punto focale del gioco.

Interazione: è una gara a chi punta di più e a chi fa partire l’asta, quindi c’è.

Alea: data dalla pesca delle tessere.

Difficoltà: abbastanza semplice.

Componenti: la pedina di Ra è gigante! Una marea di tessere ed i Dischi Sole in legno sono bellissimi.

Meccanismi: asta, set collection, push your luck.

Toc toc! Posso entrare nel Campo di Canne? Sono statə unə bravə regnante?

Have a good game!