“La ragazza del treno” è un film del 2016 diretto da Tate Taylor e tratto dal romanzo best seller di Paula Hawkins. La pellicola ha una durata di 110 minuti ed è uscita per la prima volta nelle sale italiane il 3 novembre 2016. Un cast di tutto rispetto, che conta la partecipazione di Emily Blunt, l’attrice londinese diventata famosa grazie al film “Il Diavolo veste Prada”.

La ragazza del treno, la trama
Rachel Watson è una giovane americana, che ha da poco messo fine al suo matrimonio a causa del tradimento di Tom con Anna Boyd. La donna non riesce a rassegnarsi all’accaduto, nutrendo ancora un forte sentimento per l’ormai ex marito. Per recarsi sul posto di lavoro, Rachel prende tutti i giorni un treno, da cui osserva la vita di una giovane coppia di innamorati, Megan e Scott, che sembrano così perfetti da incarnare quell’amore tanto desiderato dalla donna. Un giorno però, Rachel vede una scena che cambierà per sempre la sua vita: Megan è infatti in compagnia di un altro uomo, facendo rivivere a Rachel i vecchi traumi del passato. Megan qualche ora dopo scompare e il suo cadavere viene trovato solo alcuni giorni dopo in mezzo a un bosco desolato. Chi ha ucciso Megan?

Un thriller psicologico
Quante volte vi è capitato di scegliere un film solo basandovi sul regista o sull’attore protagonista di cui siete innamorati? Immagino molte. Personalmente, quando ho visto il trailer de “La ragazza del treno”, il mio inconscio mi ha subito ricondotto a lui, Tate Taylor, il regista di uno dei film che più amo, “The Help” (2011). Proprio per questo, avvero grandi aspettative.
La storia di Rachel è tratta dal romanzo di Paula Hawkins, che ha riscosso fin da subito grande popolarità soprattutto in America e Gran Bretagna. Partendo da questi presupposti, Tate Taylor ha realizzato nel 2016 una pellicola che, a mio parere, non ha saputo sfruttare a pieno le potenzialità di un racconto così forte. Il risultato finale è comunque piacevole e ben fatto. Il regista è stato abile a non fermarsi al semplice thriller, risvegliando invece ogni angolo della psiche umana e aggiungendo così uno sfondo nettamente più angosciante all’intero lavoro.
Un valore aggiunto è certamente dato dall’attrice protagonista Emily Blunt, che conosciamo grazie a film di successo come “Il Diavolo veste Prada” (2006), “La Guerra di Charlie Wilson” (2007), “I fantastici viaggi di Gulliver” (2010), “Into The Woods” (2014), “A Quiet Place” (2018) e “Il Ritorno di Mary Poppins” (2018).
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