Raimondo Vianello com’è morto

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Di Redazione Metropolitan

Raimondo Vianello, icona della tv italiana, è morto il 15 aprile del 2010 all’età di ottantasette anni a causa di un blocco renale. L’attore viveva dal 1972 con un solo rene. Il giorno della morte di Raimondo Vianello, la trasmissione Striscia la notizia gli dedicò uno speciale. Non solo Striscia la notizia, anche il programma tv Vite straordinarie mandò in onda una puntata in suo onore, così come Terra!, e nella notte, su Retequattro, fu trasmessa una puntata dello show del 1983 Attenti a noi due 2. Dal mondo dello spettacolo a quello sportivo, l’omaggio a Vianello e la vicinanza alla moglie Sandra fu totale. Soprattutto l’Inter, squadra del cuore di Vianello, espresse il suo cordoglio tramite un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale.

Raimondo Vianello

Raimondo Vianello, quarto figlio di Guido proveniente da una famiglia veneta con tradizioni marinare originaria di Pellestrina e di Virginia Margherita Maria dei marchesi Accorretti, è nato a Roma il 7 maggio del 1922 ed è morto a Milano il 15 aprile del 2010. Ha trascorso i primi anni di infanzia a Pola, poi a Trieste e in Dalmazia, ma ha frequentato il liceo ginnasio Torquato Tasso, dove ha conosciuto Vittorio Gassmann.

Vianello ha partecipato alla rivista Cantachiaro n.2, poi ha esordito al cinema come caratterista accanto a Totò, Franco e Ciccio, Ugo Tognazzi, Virna Lisi e ha lavorato a teatro. Ma il grande successo è arrivato sul piccolo schermo con il programma Un due e tre, proprio insieme a Tognazzi, con il quale ha instaurato un sodalizio fondamentale. 

Raimondo Vianello e il rapporto speciale con la moglie Sandra Mondaini

Raimondo Vianello, durante la sua carriera, ha lavorato molto per il cinema, poi è diventato conduttore televisivo di noti varietà, prima in Rai, poi su Fininvest e si è cimentato nella conduzione di quiz, come Zig Zag, e programmi sportivi, come Pressing. Particolarmente importanti sono stati due sodalizi: quello con Ugo Tognazzi e quello con la moglie Sandra Mondaini, con la quale ha realizzato varietà e film, come la nota sitcom Casa Vianello, che ha tenuto compagnia al pubblico dal 1988 al 2007.