Sono ormai passati 16 anni dall’ultima edizione mondiale e il popolo rallysta ne sente la mancanza, un rally che ha fatto la storia di questo sport che ora ha solo validità nazionale.
Rally Sanremo – A pochi giorni dall’edizione 2019 del Rally Sanremo è il caso di ricordare i vecchi tempi quando il Sanremo era un appuntamento del mondiale rally e evento misto asfalto-terra nelle strade liguri-toscane.
Rally Sanremo – La sua storia nel mondiale
Il Rally Sanremo ha subito origine come “Rally dei Fiori” , una semplice manifestazione rallystica che nel 1972 entrò a far parte del Mondiale Rally, riuscendo a mantenere il titolo fino al 2003 (Eccetto la stagione 1995). Inizialmente il Rally si svolgeva su superficie mista, asfalto ligure e terra toscano-umbra. Fino al 1996 dove si svolgerà l’ultima edizione mista, un cambiamento molto importante che per molti ha dato fine al vero Sanremo.
Dal 1997 il Rally Sanremo è rimasto mondiale ancora per 7 anni però solamente sulle strade asfaltate dell’entroterra ligure. Successivamente si è dovuto accontentare dei campionati europei e di quello italiano. Dal 2004 inoltre perde il titolo di Rally d’Italia che gli viene soffiato dal nuovo appuntamento mondiale, la Sardegna.
Rally Sanremo – Da Mondiale a Italiano
Mancano ancora 4 giorni e si parte con la 66^ Edizione del Rally Sanremo la quale è valevole per il Campionato Italiano Rally, con il percorso uguale a quello di questi ultimi due anni, con le classiche prove del venerdì, la famosa Ronde spezzata a metà e al sabato prove come Colle San Bartolomeo e Colle d’Oggia. Ovviamente tutto su superficie asfaltata, a chi manca il vecchio Rally con superficie mista e tanti chilometri di prove duri e impegnativi?