Il rally di Sardegna va verso la conferma nel calendario WRC 2020 dopo il rinvio dovuto alle misure di sicurezza prese dallo stato italiano durante il periodo di lockdown del Covid-19. Il calendario verrà presentato il 19 giugno al Consiglio Mondiale del Motorsport.

Rally Sardegna – I fondi sono stati stanziati

Dopo un mese di attesa la giunta regionale della Sardegna ha stanziato i fondi necessari per il corretto svolgimento della tappa organizzata da anni nella parte settentrionale dell’isola. Ora va tutto nelle mani del presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, che dovrà portare a termine la contrattazione per confermare l’evento nel Mondiale Rally.

“Ora il presidente Sticchi Damiani, presidente di Aci Italia potrà relazionarsi con la Federazione Internazionale per stabilire la fattibilità e le date precise per la prova mondiale. Essa coinvolgerà come sempre tutto il Nord Sardegna da Alghero a Olbia“. – Giulio Pes, presidente dell’ACI Sassari

Rally Sardegna
Sébastien Ogier in pista con la sua Toyota Yaris WRC in occasione dei recenti test privati – Photo Credit: Account Twitter Toyota GAZOO Racing WRT

Rally Sardegna – Approfittare della tappa in autunno

Nella recente azione la regione Sardegna ha evidenziato la possibilità di recuperare quanto dal punto di vista economico perso disputando la gara all’inzio dell’autunno. Il calendario ristretto permette alla Sardegna, abituata a disputare la tappa in estate, a poter puntare sull’afflusso di persone in un periodo non tipicamente turistico.

A confermare ciò lo stesso presidente di Aci Sassari che ha svelando le due opportunità sul calendario in cui potrà essere svolta la gara: dal 30 settembre al 3 ottobre e dal 29 ottobre al 1 novembre. L’obiettivo è cercare di creare una stagione estiva allungata e attrarre turisti per motivi non strettamente legati al mare.

“Alghero è pronta per accogliere il Rally in un periodo di bassa stagione che potrà contribuire a sostenere il comparto turistico. Grazie all’impegno e all’attenzione verso Alghero, possiamo programmare un mese di ottobre denso di avvenimenti che non si esauriranno con il Rally. Ciò consentiranno ai nostri alberghi di restare aperti in un periodo nel quale normalmente chiudono. L’obiettivo è recuperare il più possibile i mesi persi durante l’emergenza sanitaria”. – Giulio Pes

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